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«Sacerdoti in fuga» Allarme del Vaticano In tre anni 1500 domande di dispensa «Sacerdoti in fuga» Allarme del Vaticano CITTA' DEL VATICANO. Filtrano i dati di un'indagine riservata sui preti che abbandonano, e nella Chiesa cattolica è subito allarme: negli ultimi tre anni 1500 sacerdoti avrebbero chiesto la richiesta di dispensa dal celibato. Per un terzo di loro la risposta sarebbe già stata positiva. La notizia è stata data ieri pomeriggio dall'agenzia di stampa Adn-Kronos, che cita una statistica, ancora inedita, preparata da un imprecisato organismo della Santa Sede. E probabile però che si tratti della Commissione speciale preposta a dirimere i difficili problemi legati a queste petizioni all'interno della Congregazione per i Sacramenti. Fino a poco tempo fa la Santa Sede ha usato il contagocce, per concedere la dispensa; e infatti le organizzazioni che riuniscono i preti sposati si lamentavano della difficoltà del percorso richiesto ai questuanti, e alle umiliazioni incontrate sulla strada; fra l'altro, visite mediche, psicologiche ed esami consimili. Nel triennio 1989-1992 sarebbero però giunte in Vaticano, a dispet¬ to della durezza del percorso, e della contrarietà di papa Wojtyla, millecinquecento richieste. Un numero certo non piccolo. A questi si deve poi aggiungere sempre in base alle indiscrezioni filtrate dall'indagine vaticana la petizione di trecento diaconi. La metà di loro l'avrebbe già ottenuta. Si tratta di cifre preoccupanti. Anche perché bisogna poi tener conto che una discreta percentuale di sacerdoti abbandonano la Chiesa senza chiedere nessun genere di permesso, rinunciando semplicemente alla vita condotta fino a quel momento. La soUtudine crescente dei sacerdoti, e la spinta verso il matrimonio, o comunque verso una vita affettiva, sono una delle spinte principali alla base degli abbandoni improvvisi, dicono in Vaticano. L'altra radice sta nella debolezza originaria della vocazione. Secondo dati ufficiali, le defezioni improvvise, non «contrattate», sarebbero state 405 nel 1989, e 392 nel 1990, su un totale di 156.312 sacerdoti in servizio nell'ultimo anno. [m. tos.]