Tyson spera

Tyson spera Tyson spera Da 2 giurati: nuovo «verdetto» WASHINGTON. Due dei giurati che pronunciarono il verdetto di colpevolezza nei confronti di Mike Tyson, accusato di stupro, hanno ora dichiarato di essere convinti che il pugile sia stato punito ingiustamente e vogliono che la corte d'Appello dell'Indiana riapra il caso. Dave Vahler e Rose Pride si sono così espressi dopo la denuncia di Alan Dershowitz, il principe del foro che tutela gli interessi dell'ex campione del mondo dei pesi massimi dopo la condanna a sei anni di carcere: Desiree Washington, la reginetta di bellezza nera vittima della violenza carnale, si sarebbe accordata prima del processo con agenti letterari e cinematografici per convertire in valuta sonante l'esclusiva della storia, econdo Dershowitz la condanna del pugile era ovviamente nell'interesse della ragazza. «Pensavamo che un uomo avesse stuprato una donna. Ora sembra che sia vero il contrario», ha dichiarato Vahler a una emittente televisiva di Filadelfia. D'accordo l'altra giurata: Mike Tyson «merita un nuovo processo». Per King Kong Tyson, che sta scontando in carcere la condanna inflittagli in primo grado, si riaccende la speranza: forse anche il ritorno sul ring non è più soltanto una chimera. [Ansa]

Persone citate: Alan Dershowitz, Dave Vahler, Dershowitz, Desiree Washington, King Kong Tyson, Mike Tyson, Rose Pride

Luoghi citati: Filadelfia, Indiana, Washington