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Qui Firenze Qui Firenze Anche Baiano contro laJuve FIRENZE. Firenze attende la Juve, il copione non cambia. Solita vigilia carica di tensione: ieri mattina riunione in prefettura per definire il servizio d'ordine che sarà imponente, 1500 agenti, unità cinofile ed elicotteri in funzione fin dalle prime ore di domani. Poi un appello deciso del ds viola Casasco, rivolto ai tifosi juventini: «Se non avete il biglietto restate a Torino, non partite. Qui c'è il tutto esaurito da giorni». L'atmosfera è tesa, il clima elettrico. «Purtroppo l'arbitraggio di Napoli ha surriscaldato gli animi dei tifosi viola» osserva preoccupato Casasco. E la designazione arbitrale della sfida di domani riporta un ricordo pesante negli animi dei fiorentini: ci sarà Beschin, lo stesso che diresse Fiorentina-Milan terminata 3-7. Anche Francesco Baiano (che sta smaltendo l'infortunio e al 90 per cento, dice, giocherà) contribuisce ad infiammare la sfida. Sulla scia di Laudrup, Effenberg e Luppi, l'ex foggiano (ma non si capisce che cosa gli abbia fatto la Juve) attacca senza mezzi termini la società bianconera: «Troppe chiacchiere, troppe polemiche. Come si fa a mettere in discussione campioni come Baggio e Vialli? La Juve scarica le colpe sui suoi giocatori più rappresentativi». Soltanto Gigi Radice si dimostra distaccato e tranquillo. «Io tranquillo? No, solo incosciente» replica sorridendo. Difende Trapattoni, «un uomo condannato a vincere che però ha sempre centrato il suo obiettivo nonostante le critiche, grazie al suo buon calcio». Una volta Radice disse: Trapattoni è un uomo fortunato. Ne è convinto anche adesso? «Non ho dubbi. Basta vedere come ha vinto l'ultimo derby...». [b. e]

Luoghi citati: Casasco, Firenze, Napoli, Torino