Posteggi di notte? Devi pagare di F. A.

Posteggi di notte? Devi pagare «Non è giusto che soltanto chi porta le vetture in garage abbia delle spese» Posteggi di notte? Devi pagare Proposta di Goria: le auto in strada danno fastidio ROMA Perché non far pagare il parcheggio anche nelle ore notturne?, si è chiesto il rninistro delle Finanze, Giovanni Goria, e ieri mattina ha lanciato la proposta: una nuova tassa a carico di chi lascia la macchina in sosta di notte. «Mi domando - si è interrogato ancora - se sia giusto che chi porta l'auto in garage si sobbarchi spese pur non occupando spazi pubblici, mentre chi la lascia in strada dia fastidio senza alcuna spesa». Ha girato la domanda a Pietro Padula, presidente dell'associazione dei Comuni, e à Marcello Panettoni, presidente dell'Unione Province italiane, riuniti a Roma per discutere sullo stato dei poteri locali. Goria ha anche prospettato la possibilità di mettere in vendita abbonamenti ai parcheggi. Ma le decisioni in materia spettano agli enti locali. Dopo il primo attimo di smarrimento, la proposta non è stata rifiutata. D'altra parte, ha spiegato il ministro Goria, per la realizzazione di una finanza locale totalmente decentrata sono necessarie «risorse perequative per evitare che oltre la metà dei Comuni italiani non sia in grado di garantire i servizi essenziali». Per questo il rninistro ha proposto un'imposta provinciale sui servizi a rete e un'imposta regionale sui consumi finali. E infine Goria pensa di dotare ogni abitazione di un «codice fiscale che rimanga invariato pur cambiando i proprietari», per riuscire a districarsi nella gestione del patrimonio immobiliare. Fondamentale rimane per il rninistro la tassazione degli immobili: «Eliminando però l'idea della dichiarazione dei redditi per ogni abitazione», bocciando quindi la possibilità di 740 diversi nel caso di possessori di immobili situati in diversi Comuni. E, per quel che riguarda l'entità della tassa, «sarebbe opportuna un'unica aliquota». [f. a.]

Persone citate: Giovanni Goria, Goria, Marcello Panettoni, Pietro Padula

Luoghi citati: Roma