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Case dei medici tangenti d'oro? Pinerolo, arrestato Triberti Case dei medici tangenti d'oro? Tangentopoli si allunga a Pinerolo con un arresto eccellente. Un medico in pensione, Luigi Triberti, 63 anni, è finito in manette nell'ambito dell'indagine sugli immobili acquistati dall'Enpam, l'Ente nazionale previdenza e assistenza medici. Una vicenda nata a Roma, dove il medico, per i suoi impegni di dirigente dell'ente, trascorre parecchio del suo tempo. Ieri, mattina il dottor Triberti è tornato nella capitale, accompagnato questa volta «da due persone mai viste che si sono presentate nella nostra villa verso le 9» racconta la moglie Emma Vaula. Erano agenti delle Fiamme gialle: hanno notificato al professionista l'ordine di custodia cautelare del giudice per le indagini preliminari Adele Rando che l'accusa di aver incassato tangenti per un miliardo e 900 milioni di lire. Il medico è partito tranquillo: «Non ha niente da temere - aggiunge la moglie - ha sempre fatto il suo dovere, tutto si chiarirà presto». Luigi Triberti, vicepresidente dell'Enpam, coordinatore del bollettino dei medici torinesi, è uno dei dottori più conosciuti del Pinerolese. Per anni ha prestato servizio all'ospedale Cottolengo, una struttura che proprio in questi giorni ha fatto parlare di sè dopo l'ipotesi di una drastica ristrutturazione. All'attività ospedaliera alternava quella di medico muralista nel suo ambulatorio di viale della Rimembranza. Grande appassionato di cavalli - uno specialista della monta all'inglese - e di viaggi all'estero, Luigi Triberti vive in una villa immersa nel verde in via Umberto Grosso 10 sulla collina pinerolese di Abbadia Alpina. La notizia del suo arresto è subito rimbalzata negli ambienti medici della città. Ma nessuno fra i suoi ex colleghi del Cottolengo si sbilancia: «Ha sempre dimostrato di essere un professionista serio, per i suoi impegni all'interno dell'Enpam rappresenta un punto di riferimento importante per l'intera categoria, sempre disposto ad aiutare e consigliare». Al Circolo sociale, di cui Triberti come tanti medici della città è socio, non lo vedono da parecchio: «Le sue apparizioni sono sporadiche, i suoi impegni a Roma lo portano spesso fuori città, l'avremmo sicuramente visto per la festa degli auguri di Natale». Prima di salire sull'auto dei finanzieri, il dottor Triberti ha rassicurato la moglie, in convalescenza per una frattura alla gamba. Emma Vaula non ha dubbi: «Attendo una sua telefonata anche se non so se stanotte tornerà a casa». Poi sembra ripensarci: «Dormirà in un albergo o forse a Regina Coeli». Antonio Giaimo