Occhetto: diffidate della Lega Bossi: «Sono i ragli dell'asino»

Occhetto: diffidate della Lega Bossi: «Sono i ragli dell'asino» Varese, «schiaffoni» fra Lumbard e leader pds. Si fa infuocata la campagna per il voto del 13 dicembre Occhetto: diffidate della Lega Bossi: «Sono i ragli dell'asino» VARESE DAL NOSTRO INVIATO «Ma perché non spostate la vostra sacrosanta protesta? Perché non votate per noi?». Arriva Achille Occhetto, si porta in casa della Lega Lombarda il suo pds regionalista, e tenta di riconquistare i voti dei compagni leghisti. Umberto Bossi manco lo lascia parlare e gli dà subito dell'asino: «Soltanto ragli, i tuoi. Comunque grazie, ogni tua parola, ogni tua mossa, e mi porti voti». Occhetto incassa e risponde in serata: «Visto come è andata a Mantova? Votare Lega è mutile: sanno protestare, ma non governare». Schiaffoni a distanza. Prossimo appuntamento stasera, da Gad Lerner su Rai 3. Due Convegni, stesso argomento, stessa sala di Villa Ponti. Finisce Occhetto entra Bossi. «Quello di Bossi non è federalismo vero, non è quello di Cattaneo - parte Occhetto -. Nella Lega ci sono due anime, quella conservatrice e quella progressista. Bossi è la conservazione, Bossi è la secessione!». L'anima progressista sarebbe quella dei compagni che sbagliano, di chi in meno di un'anno ha dimezzato le percentuali del Pds. «Alzate la frusta contro la De non votandola! E date forza alla Quercia contro una Lega che purtroppo ha confermato le impostazioni razziste ed isolazioniste». Mezz'ora più tardi Bossi è in una libreria a firmar copie della sua biografia. Ha appena ricevuto il direttore del «Giorno», ha già dato quattro interviste, vie- ne a sapere del discorso di Occhetto e se la ride. «Ah sì? Grazie caro. A questo punto dico che a Varese arriveremo al 45%. Ci scommetto le palle». E magari finirà come a Mantova, onorevole... «No. Qui possiamo arrivare anche al 51 ! E comunque, ad Occhetto e agli altri, la bastonata di Varese basterà per tutta la vita. Varese è la madre della Lega. Sarà due volte madre. E Occhetto, poveretto, prenderà solo i voti di quattro gatti che non hanno ■ i >ri K-.fi b capito». n Basta dire Mantova : Occhetto si fa raggiante,, Bossi minaccioso. «La Lega può esser costretta ad arretrare, come risulta evidente dalla vicenda di Mantova - insiste il segretario del Pds Quando Bossi dice che su Mantova la Quercia si è divisa dichiara il falso». Insomma compagni, hanno avuto il 34% dei voti e non sono stati capaci di dare un governo alla provincia. Morale da ritornello: «Votare Lega è inutile». E riecco Bossi: «Ma lascia perdere, Occhetto. La verità è che voi avete finto di trattare e invece volevate il fallimento, non volevate la minaccia della Lega sul confine della rossa Emilia!». Ma Occhetto si mostra convinto. Mantova porterà del bene al pds e aprirà gli occhi ai varesini. «Occorre dire sì a chi è contro la partitocrazia, ma occorre dire no a chi è contro i partiti perché è contro la-sinistra e contro la partecipazione democratica dei cittadini». E giù una strizzata d'occhio al regionalismo. «Ma perché parla di cose che non sa? - riparte Bossi - Lasci perdere e pensi ai suoi amici di tangentopoli. Ma lo sa che i cittadini di Varese sono coraggiosi? Qui, so? prattutto dopo Mantova, la gente capisce che non sono bastate le lezioni che abbiamo già dato. Vedrete in cabina elettorale. Vedrà Occhetto». Eppure, a Mantova fino all'altro ieri, a Varese dal 14 dicembre, il pds potrebbe ritrovarsi secondo partito dopo la Lega. «A Mantova ci siamo rivolti a loro ed è andata come sapete. A Varese vedremo», dice Bossi. E fa capire, come ovvio, che più voti avranno e più sarà facile. «A Mantova ci mancava il 15%, qui con un 5% e 16 liste sarebbe più facile». Occhetto, per la verità, si è ben guardato dalla demonizzazione della Lega. Troppo rischioso, da queste parti. «Ehi, mica mi combinerete qualcosa quando vengo su a Varese?», aveva chiesto a Bossi venerdì. Risposta di Bossi: «Vai tranquillo». Così, rocchetto di Varese invoca la frusta, ma solo per la de. Si presenta come regionalista, più che favorevole all'autonomia impositiva, più che contrario alla partitocrazia. «Errore lo becca Bossi - Noi queste cose le dicevamo troppi anni fa». Ancora Occhetto: attenti alla componente reazionaria e scissionista della Lega. E Bossi, a distanza: «Ma stai zitto che non sai di che parli. Pensa piuttosto ai tuoi alleati de e psi, pensa a Tangentopoli. Chi si somiglia si piglia, come hai fatto a Mantova». Giovanni Cerniti La Quercia: «Avete visto a Mantova? Sapete protestare ma non governare». Il senatur replica: arriveremo al 45% Achille Occhetto ha messo in guardia gli elettori contro la Lega: quello di Bossi non è un federalismo vero . Lui. vuole la secessione