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CAPRIOLO CAPRIOLO «Una buona notizia. Finalmente l'esame di maturità cambia. E cambia in meglio - dice la scrittrice Paola Capriolo -. Mi sembrava una cosa folle far giudicare la maturità di un ragazzo da un gruppo di professori sconosciuti. Una prova che non aveva nessun senso, anacronistica. Finalmente i ragazzi saranno giudicati da quei docenti che li hanno seguiti per anni. E sosterranno, almeno all'orale, tutte le materie. Una prova più difficile? Non credo. Io alla maturità ho portato tutte le materie, e non sono morta né di spavento né di fatica. Il mio è stato un esame tranquillo, sereno», ricorda la Capriolo. E conclude: «Come dovrebbe sempre essere una prova di maturità, al termine di un corso regolare di studi».