Transavanguardia, estro di Lionni e la materia plasmata da Fazzini

Transavanguardia, estro di Lionni e la materia plasmata da Fazzini SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Transavanguardia, estro di Lionni e la materia plasmata da Fazzini VENEZIA Boccioni e Vedova Museo di Cà Pesaro. Da Boccioni a Vedova. Opere del XXsecolo nella collezione della Cassa di Risparmio di Venezia (fino al 5 gennaio). Interessante percorso con una settantina di opere di alcuni artisti che hanno segnato punti fermi nel panorama italiano del nostro secolo. Si pensi a Boccioni, Cadorin, Casorati, De Pisis, Guidi, Moggioli, Santomaso, Turcato, Vedova, Tosi. E' esposto l'ultimo acquisto del Museo: «Nonna» (1905-6) di Boccioni. A cura di Enzo Di Martino. SAINT-VINCENT Ottocento italiano Centro Congressi dell'Hotel Billia. Quarta rassegna di pittura dell'Ottocento Italiano (fino al 18 dicembre). Vi sono opere dei principali movimenti artistici dell'epoca (Macchiaioli, Scapigliatura, Scuola Piemontese, Scuola di Posillipo, Divisionisti). Si segnalano quadri di Delleani, Reycend, Maggi, Fattori, De Nittis, Boldini, Pellizza, Morbelli, Segantini, Michetti, Pittara, Grubicy, Tallone, Piccio. ROMA Larry Rivers Galleria il Gabbiano. Larry Rivers (fino al 15 gennaio) Rivers (nato nel 1925 a New York) esordisce come musicista, e la passione per il sassofono e il jazz non verranno mai meno, anzi incideranno fortemente sulla sua pittura, che si intreccerà sempre con altri interessi quali il teatro, performance, poesia, scultura. Protagonista degli Anni Sessanta, sviluppa una pittura sonora che è un ponte tra l'espressionismo astratto e la pop-art. Saggi in catalogo di Furio Colombo e Achille Bonito Oliva. MILANO // movimento Gian Ferrari Arte Contemporanea. Transavanguardia (fino al 23 gennaio). Circa 50 opere realizzate fra il 1977 e il 1992 propongono una riflessione su questo movimento, che ha dato vita ad un ampio dibattito negli Anni Ottanta. Sono presenti opere di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Nicola De Maria (che ne ha fatto parte solo all'inizio). Testo critico di Francesco Gallo. TORINO Tavolo nero Galleria Eva Menzio. Leo Lionni. Il tavolo nero (fino al 30 gennaio). Sono esposte una ventina di tele di grandi dimen- sioni, altre più piccole, e una ricca scelta di raffinatissimi disegni. Lionni (nato ad Amsterdam nel 1910) ha vissuto a Genova, e ha fatto parte del «Secondo Futurismo». Emigrato negli Stati Uniti diventò famosissimo pubblicitario e grande illustratore di favole, senza mai dimenticare la pittura. Questo ciclo del «tavolo nero» nasce dal ricordo, dopo tantissimo tempo, di un tavolo donatogli da uno zio. Egli avvicina l'idea del tavolo all'iconografia olandese del XVII secolo. Testo di Fred Licht. Altre mostre Parma. Galleria Niccoli. Concetto Bozzati (fino al 10 gennaio). Questa personale mette a confronto due momenti della vasta produzione dell'artista: un nucleo del periodo informale e organico dal 1956 al 1959, e un ciclo recente 1990-92 intito- lato: «impossibile paesaggio». In quest'ultime tele l'artista ci presenta un paesaggio perduto, esiliato, «oltrenatura», quasi una sinopia in oro e argento, scalfito dal segno. Testo di Giorgio Cortenova. Napoli. Palazzo Reale. Pericle Fazzini. Lo spirito della materia (fino al 7 gennaio). In questa antologica lo scultore napoletano (1913) cresciuto nell'ambito della Scuola Romana, presenta una sintesi del suo lungo percorso: passa dalla lavorazione del legno, con cui realizza un'umanità remota e silenziosa, al bronzo, dove le sue figure subiscono un'ulteriore semplificazione, ed arrivano all'essenziale. Milano. Studio Carlo Grassetti. Sean Shanahan. (Fino al 31 gennaio)..Esponente di rilievo della giovane pittura europea, presenta una nuova serie di lavori su legno e zinco, dipinti però in modo convinto c determinato. Roma. Galleria Mara Coccia. Achille Perilli - opere recenti. (Fino al 30 gennaio). Una serie di opere di questi ultimi tempi che mettono in campo le geometrie giocose e ironiche dell'artista romano - uno dei fondatori di «Forma 1» - quadri ricchi di una cromia favolosa e squillante. Torino. Galleria Alberto Peola. Pirro Cuniberti (fino al 24 dicembre). Sono esposte 20 opere eseguite negli anni 1991/92. La memoria del fine pittore bolognese vaga alla ricerca dei segni del passato rivissuti nei movimenti rapidi del pennello, che ricava direttamente le immagini dal velo di colore disteso sulla carta, o sulla tela. Marisa pascevo ^: ^ ^ ^^^^^ «Giardino alberato con due sculture» ( 1991 ) di Pirro Cuniberti. Qui accanto: «Gli anni felici» (1991) di Leo Lionni