La Stampa - Consultazione Archivio

Nature morte e poeta al caffè Mostra di Da Milano in Regione Nature morte e poeta al caffè A quasi tre anni dalla scomparsa, la galleria Pirra (corso Vittorio 82), ha allestito una mostra di Giulio Da Milano. Attraverso una sessantina di opere si evidenzia una dimensione espressiva in cui convivono la vitale energia del colore (le accese cadenze dei rossi) e il fascino delle odalische. Ne scaturisce una pittura improntata ad una felice resa delle immagini, capaci di rievocare la figura di un poeta al caffè, nature morte con chitarra, interni con oggetti che sottolineano una quotidianità elevata al livello della poesia. Nato a Nizza Marittima nel 1895, Da Milano è stato allievo di Ferro e Grosso all'Accademia Albertina di Torino; successivamente ha soggiornato a Parigi, dove ha frequentato Kisling e Derain, Pascin e il critico Florent Fles. Promotore dell'Istituto Superiore per le Arti Grafiche di Torino, ha dipinto fino alla fine, con immutata sensibilità, questo suo mondo di interiori rivelazioni. (Mostra aperta fino al 31 dicembre). Trent'anni di ricerche, di sperimentazioni, di rigorose strutture testimoniano, nella sala esposizioni del Palazzo della Regione in piazza Castello 165 (fino al 30 novembre), il cammino artistico di Beppe Sesia. Torinese, autore di opere con materiali diversi, invitato alle rassegne del Museo di Arte Moderna di Torino, Sesia offre anche in questa occasione, un'interpretazione della realtà in cui ha determinante importanza «l'attuale versante tecnologico» (Marco Rosei). Si passa dall'esplosione cromatica di «La luce e lo spazio», alla fitta trama del collage «Meccanicità», da «Black Round», in acciaio, alle nitide superfici in metacrilato di «Black Minilight». Si avverte la volontà di conferire al lavoro un'indiscussa individualità, una spazialità che evoca profonde riflessioni e immateriali silenzi. Alla galleria Arx, via Bertola 31, sino al 5 dicembre, Cleo Zanello proppone «Alfabeti Misteriosi» su superfici infuocate, mentre alla galleria Folco, corsa Cairoli 4 (fino al 2 dicembre), sono presenti le fantastiche tavole di Giorgio Florio, [a. mi.] i i Da Milano «Nudo