Per Clinton un caffè col diavolo Reagan di Paolo Passarini

Per Clinton un caffè col diavolo Reagan In California, «gli ho chiesto consigli» Per Clinton un caffè col diavolo Reagan WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Avendo deciso di passare il finesettimana in California, il presidente-eletto Bill Clinton ha pensato di unire l'utile al dilettevole. E così, ieri mattina, è andato «a prendere un caffè» da Ronald Reagan. Anche se il suo portavoce George Stephanopoulos ha parlato di una semplice «visita di cortesia», Clinton ha dato invece all'incontro un certo significato. «Voglio chiedergli di parlarmi - ha detto prima di entrare - su come organizzò la sua transizione e il primo anno di presidenza». E, rivelando per l'arcinemico Reagan una stima che nessuno sospettava, ha aggiunto: «Loro rifletterono molto su come impostare i primi mesi di lavoro. Infatti seguirono scrupolosamente l'agenda che avevano preparato. Penso che parleremo di questo». Quando un giornalista ha stabilito un parallelo tra Reagan e Clinton, sostenendo che entrambi chiesero e ottennero voti in nome del «cambiamento», il presidente-eletto non ha rifiutato l'accostamento. Anzi, riferendosi al fatto che lui come Reagan può contare su un Congresso «amico», ha osservato: «Spero proprio che anche noi riusciremo a far passare il nostro programma e spero di poter dare al paese spinta e ottimismo». Il fine-settimana californiano dei Clinton (la moglie Hillary e la figlia Chelsea accompagnano Bill) prevede un paio di giornate in riva al Pacifico, nella villa che gli amici Harry e Linda Bloodworth Thomason possiedono a Santa Barbara. Ma, a parte la visita a Reagan e a un bagno di folla in un grande centro commerciale, Clinton potrebbe utilizzare la vacanza per riflettere sulle nomine che si prepara ad annunciare. Sembra, infatti, che sia costume del governatore dell'Arkansas definire la sue decisioni proprio nel corso di tranquilli «week end» di famiglia, parlandone con Hillary. «Voglio andare piano, senza precipitare niente - ha detto il presidente-eletto nei giorni scorsi -. Intendo mettere insieme una bella squadra, perché ic credo davvero nel lavoro di squadra. Voglio fare un buon lavoro». Ma, per l'inizio della prossima settimana, sono attesi i primi importanti annunci sulle nomine di alcuni ministri. Come tutti gli americani, Clinton ha passato a casa la sentitissima festività del «Thanksgiving», giovedì scorso. Come tutti, ha naturalmente mangiato il rituale tacchino con la salsa si «cranberry», ma il menù del nuovo presidente ha introdotto una novità rispetto a quello di George Bush. Clinton, infatti, a differenza di Bush, che li odia, adora i broccoli. Poi si è recato in alcuni ospizi, dove ha tagliato il tacchino per poveri e bambini abbandonati. Paolo Passarini Per Bill Clinton weekend di vacanza in California dove ha visto Ronald Reagan [FOTO EPA]

Luoghi citati: Arkansas, California, Washington