Al bando i nuovi guerrieri di Hitler

Al bando i nuovi guerrieri di Hitler Altri otto arresti per la strage di Moelln, ma non si placano gli attacchi ai centri profughi Al bando i nuovi guerrieri di Hitler Sciolto il «Fronte nazionalista» di estrema destra BONN ■ DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Svolta nella lotta al neonazismo tedesco. Il ministro degli Interni Seiters ha sciolto ieri un gruppo della destra estrema, il «Fronte nazionalista», fondato nell'85 e forte di centotrenta membri, secondo le autorità federali. «E' un segnale esplicito contro le violenze degli estremisti», dice il comunicato di Seiters, che parla di «altre inchieste» in corso su altri gruppuscoli della galassia nera. Il «Fronte» è stato il primo a cadere forse perché più evidenti, nel suo programma, sono i riferimenti «al partito nazionalsocialista» di Adolf Hitler e gli incitamenti alla violenza e all'odio razziale: secondo Seiters, erano già stati costituiti dei gruppi combattenti per cacciare con la forza tutti gli stranieri dalla Germania. E' la prima volta dall'inizio dell'ondata di violenze xenofobe, nella primavera dell'anno scorso, che un gruppo neonazista viene bandito. L'ultimo caso risale al 1989, quando fu proibita l'«Unione nazionale». Al «Fronte» sono stati inoltre sequestrati tutti i beni e i materiali di propaganda. Saranno possibili anche perquisizioni al domicilio dei suoi membri. A meno di una settimana dall'attentato di Moelln, che ha provocato la morte di tre turche, una donna e due ragazzine, e che è stato rivendicato dai neo- nazisti al grido di «Heil Hitler», le autorità tedesche alzano dunque il tiro nella lotta all'estremismo di destra. Kohl e il suo governo mostrano di voler invertire la tendenza, dopo le critiche delle ultime settimane. Al termine della sua visita ufficiale in Germania, anche il presidente della Camera Napolitano si è detto convinto, ieri, che il governo tedesco non sottovaluta le violenze della destra e l'antisemitismo: «Lo temono e hanno gli strumenti per batterlo». Numerosi i segnali del cambiamento di rotta. Mentre nella moschea El-Aika di Amburgo si svolgevano i funerali delle tre vittime, alla presenza di diecimila persone e del ministro degli Esteri Kinkel - fischiato da alcuni gruppi di turchi -, arrivava notizia del divieto del congresso regionale dei «Republikaner», previsto per oggi in Bassa Sassonia. A Cottbus, nella ex Ddr, sono stati fermati 46 estremisti, sospettati di avere attaccato ostelli per rifugiati. A Dessau, il sindaco ha vietato un raduno del gruppo neonazista Unione del popolo tedesco, previsto per domani. A Spremberg, nel Brandeburgo, la polizia ha sciolto nel pomeriggio un raduno di estremisti di destra, fermando 46 persone. E a Dortmund sono stati vietati due concerti di gruppi nazirock. Novità anche dall'inchiesta sull'attentato di Moelln. Men¬ tre la procura sottolinea che «non esistono, per il momento, legami stabiliti» fra la morte delle tre turche e il fermo dell'estremista Peters compiuto l'altro ieri, la polizia ha fermato altre otto persone nel quadro dell'inchiesta. Sono tutti radicali di destra, età compresa fra i 15 e i 19 anni, che facevano parte del gruppo di Peters: le accuse, per il momento, sono di «appartenenza ad associazione terrorista» e «tentativo di omicidio e di incendio criminale». La loro responsabilità nell'attentato di Moelln non è «ancora stata stabilita», precisa un comunicato della procura. Ma le violenze continuano. A Borken, in Assia, due giovani hanno dato fuoco ieri mattina a un centro per «Asylanten», che ha dovuto essere provvisoriamente sgomberato. Non ci sono stati feriti fra i 25 stranieri di varia nazionalità. La polizia ha arrestato due persone: erano ubriache, una di loro ha giustificato il gesto con «difficoltà economiche e famigliari». Giovedì sera, tre giovani di 14 e 15 anni erano stati fermati dopo aver lanciato bombe molotov contro un centro per profughi a Gelsenkirchen, nel Nord RenoWestfalia. Hanno confessato, sostenendo di avere agito per «odio degli stranieri». [e. n.] I SOLDNOER "Lo Skinhead è un mercenario e un fascista, un assassino e un sadico, non ha amici ma solo se stesso, una vita umana non gli interessa,; non ha buon senso e non ha un'origine, è stato bandito. E1 uno skin e un fascista, ha una testa rapata ed è razzista, morale e cuore non ne ha, odio e violenza disegnano il suo viso, ama la guerra e la violenza. E se sei un suo nemico, allora ti faccio fuori" Sopra, alcuni naziskin e i funerali delle vittime di Moelln A sin., i testi delle canzoni incriminate

Luoghi citati: Amburgo, Assia, Borken, Brandeburgo, Cottbus, Ddr, Dortmund, Germania, Spremberg