Litiga col vicino e spara

Litiga col vicino e spara Pensionato se la prende con un operaio e lo riduce in fin di vita Litiga col vicino e spara 77 diverbio per la radio a tutto volume Da anni urla e violenze nelle scale Un colpo di pistola alla schiena sparato al culmine dell'ennesimo litigio. Sono finiti così, con un operaio di 46 anni, Alberto Caretta, che lotta tra la vita e la morte alle Molinette, anni e anni di litigi nell'anonimo condominio di strada Lanzo 117 a Madonna di Campagna. Litigi, diverbi, a volte vere e proprie scazzottature con un protagonista fisso, Pasquale Pennella, 72 anni, che abita al primo piano della casa, ora in carcere per tentato omicidio, e come comprimari uno a caso degli altri sette condomini. Ieri il diverbio si è acceso con Alberto Caretta. L'operaio, padre di due figli, poco prima delle 13, è uscito dall'alloggio al quarto piano per andare al lavoro. Si è fermato sul pianerottolo del secondo e ha chiesto alla signora Rosa Barbagallo, 36 anni, cos'era accaduto al mattino. «Gli ho spiegato - raccontano la donna e il marito Domenico di 39 anni che il signor Pennella aveva di nuovo dato fuori di matto. Qualcuno, alle 6,30, si era divertito a pigiare i campanelli sul citofono. Evidentemente Pennella aveva pensato a uno sgarbo nei suoi confronti e aveva iniziato a far andare la radio a tutto volume». Un comportamento «normale» per gli inquilini di strada Lanzo 117: perché se non è la radio, sono colpi di bastone sul soffitto in piena notte oppure dispetti di ogni tipo. «Una volta spiegatogli l'accaduto, Alberto Caretta ci ha lasciato - continua Rosa Barbagallo - ma appena è transitato sul pianerottolo del primo piano, Pennella ha spalancato la porta e gli si è buttato addosso colpendolo con calci e pugni e riempiendolo d'insulti. Siamo intervenuti, li abbiamo divisi. Sem- brava finita lì, invece Pennella è entrato in casa per uscirne un attimo dopo impugnando una pistola. Ha sparato al Caretta alle spalle mentre scendeva l'ultima rampa di scale, poi si è chiuso in casa». La polizia l'ha trovato inebetito, incapace di giustificare il suo gesto. Ha consegnato l'arma, una vecchia pistola calibro 6,35, e si è fatto docilmente portare in questura. Vedovo, da qualche tempo accudito da una signora che gli faceva i lavori di casa, il pensionato abita in strada Lanzo da otto anni: «Io sono arrivato un anno dopo di lui - racconta Domenico Barbagallo - ma è sempre stato così». Hi i Il pensionato Pasquale Pennella 72 anni si è consegnato alla polizia senza fare resistenza

Persone citate: Alberto Caretta, Domenico Barbagallo, Pennella, Rosa Barbagallo