Domenica la festa dell'orchestra Rai

Domenica la festa dell'orchestra Rai All'Auditorium: musiche di Beethoven e Brahms dirette da Thielemann Domenica la festa dell'orchestra Rai L'incasso sarà devoluto a Specchio dei tempi Un concerto capace di lasciare un'impronta nell'anima. L'appuntamento di domenica 29 (ore 21, all'Auditorium) con l'orchestra della Rai continua a suscitare interesse, simpatia, attesa. L'iniziativa coniuga un grande avvenimento artistico con l'obiettivo di rendere un po' meno triste il Natale di tanti torinesi in difficoltà. Il ricavato dalla vendita dei biglietti sarà devoluto alla Fondazione «Specchio dei tempi» per le tredicesime degli anziani. L'assegno quest'anno sarà di 600 mila lire. Una somma modesta per chi riceve, ma che richiede la collaborazione di tutti coloro che possono perché almeno gli assegni siano moltissimi. Il programma è allettante. La Sinfonia n. 4 in si bemolle (Opera 60) di Beethoven e la quarta Sinfonia in si minore (Opera 98) di Brahms saranno dirette da Christian Thielemann. Il giovane e affermato maestro berlinese, assistente di Karajan, attualmente direttore ospite del Teatro Comunale di Bologna, potrebbe diventare una presenza familiare per il pubblico torinese. Infatti, con la valenza triennale assunta dall'accordo tra Rai e Fondazione Sanpaolo l'attività dell'orchestra può contare su un respiro maggiore. E può far pensare al trentatreenne Thielemann come a un futuro direttore stabile. L'interesse per il concerto rivela il grande affetto che la città nutre per le due «istituzioni» coinvolte, l'orchestra Rai e Specchio dei tempi. Allegra Agnelli domenica sera sarà all'Auditorium. Altre adesioni (oltre a quelle che già abbiamo pubblicato) vengono da Marco Rivetti, presidente del Gft, Carlo Da Molo, presidente dell'Italgas, Bruno Rambaudi. Per il presidente dell'Unione Industriale «l'orchestra Rai appartiene alla migliore tradizione culturale di Torino e del Paese e alla profonda vocazione musicale di questa città». Enrico Salza, presidente di Torino Incontra: «Bene ha fatto Torino a investire i propri soldi per un elemento culturale così importante». L'avvocato Vittorio Chiusano: «Spero di poter essere all'Auditorium domenica sera. Il concerto è di pregio come di pregio è la sua finalità». Ammirazione per l'orchestra Rai e adesione agli obiettivi dell'iniziativa anche per il professor Ettore Masenti, titolare della cattedra di Patologia Chirurgica A dell'Università. Rammarico per un'assenza forzata viene invece da Romilda Bollati. «Devo partire, purtroppo. E mi spiace perché essere all'Auditorium domenica è un omaggio che ogni torinese dovrebbe rendere a una grande orchestra e a Specchio dei tempi, espressione di "torinesità positiva"». La vendita dei biglietti prosegue presso il Salone La Stampa di via Roma 80 (ore 9-12,30 e 1418; sabato, 9-12). [m.t.m.]

Luoghi citati: Bologna, Torino