Una poltrona per due di G. Bar.

Una poltrona per due Una poltrona per due Atletica: Gola verso la conferma Contrasti per volley e canottaggio Atletica e canottaggio aprono, nel weekend, la serie di assemblee in cui, oltre al presidente uscente, c'è un altro candidato. Analizziamo alcune situazioni. Atletica. La riconferma di Gianni Gola è pressoché certa, il consenso intorno a lui - dopo periodi difficili per la Fidai - si preannuncia quasi plebiscitario. Gli interrogativi riguardano semmai la nuova composizione del Consiglio per il quale non si sono ricandidati un vicepresidente (Berruti) e tre consiglieri (Galeotti, Stassano, Valente). Peraltro dovrebbe esserci il rientro di alcuni rappresentanti Cus, a conferma di una significativa ricompattatura del movimento. Si preannuncia anche l'uscita di scena, o quanto meno il passaggio all'opposizione, di alcuni personaggi «estremisti» che han¬ no trovato logico spazio nel tormentato dopo-Nebiolo. Canottaggio. Maurizio Clerici si è posto in contrapposizione al presidente uscente Romanini criticando i risultati di Barcellona e la scelta di La Mura come nuovo et, proponendo di richiamare lo svedese Nilsson. L'accusa è che il nuovo responsabile tecnico sottoporrebbe gli atleti a carichi di lavoro massacranti, sul modello di quelli che hanno portato al vertice gli Abbagnale. Romanini, che se rieletto è candidato a un posto in giunta Coni, oltre a sostenere la bontà di uno staff tecnico italiano (oltre La Mura, Di Capua e Postiglione) propone il rilancio dell'immagine federale attraverso centri rainieri in varie città. E finora, sotto la sua presidenza, il canottaggio ha vissuto momenti di gloria. Pallavolo. Non trova pace la federvolley che, cambiati tre presidenti in quattro anni, propone adesso il funzionario Coni Borghi come antagonista di Catalano. Borghi raccoglie il dissenso di chi lamenta un certo immobilismo federale e di chi, alcuni rappresentanti di Lega in testa, chiedono maggiore potere per i club di vertice. Un successo di Catalano, che conta comunque su una vasta base di consensi, porterebbe a un probabile rimpasto in Lega, con il direttore generale Ghiretti candidato a occupare carica analoga nella consorella del basket: al proposito avrebbe promesso a Malgara una risposta entro il 6 cucembre, guarda caso data delle elezioni. Baseball. Meli, appoggiato dall'ex presidente Beneck, si pone come alternativa a Notari, il cui «cartello» si fonda sul riuscito riassestamento del bilancio (c'era un passivo di due miliardi), sul titolo europeo vinto e sulla partecipazione all'Olimpiade con una squadra di tutti italiani, dopo le critiche che erano piovute sulla nazionale quasi interamente composta da oriundi a Los Angeles '84. [g. bar.]

Luoghi citati: Barcellona, Los Angeles