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A Piazza Affari la festa è finita La Borsa diffida delle privatizzazioni. Continua la tempesta nello Sme: sotto tiro il franco francese A Piazza Affari la festa è finita La magistratura indaga su Sme e Credit: aggiotaggio? MILANO. Un'altalena. Su, seguendo i sogni di privatizzazioni sempre invocate. E poi di colpo giù, trascinata a terra dalla gravità di una situazione economica che sembra persino peggio di quello che si temeva. Ecco, l'altalena di piazza Affari. Una settimana fa sugli scudi a colpi di 400 miliardi di scambi al giorno e impennate degli indici sopra il 3%. E ieri nella polvere: un -3,36% che ha ridato fiato ai pessimisti. Cosa succede in piazza Affari? Attilio Ventura, il presidente, usa parole semplicissime per spiegarlo. Dice: «La Borsa ha preso atto dei problemi esterni, a volte questi problemi si dimenticano e allora sembra a tutti di respirare un'aria nuova, si punta l'attenzione sulle privatiz¬ zazioni, si guarda con soddisfazione al quello che potrà accadere, poi...». Poi, presidente Ventura? «Poi succede, come è successo ieri, che i problemi ti caschino addosso tutti di colpo: basta che capiti qualcosa in una parte del mondo a una moneta ed è subito tempesta valutaria, leggi che l'inflazione è ferma ma ahimè sono fermi anche i con¬ sumi, qui i negozi sono vuoti altro che». Insomma, la paura di una recessione peggiore del previsto ha fatto la sua comparsa in Borsa: è questo che sta succedendo, presidente Ventura? «Alt, non è il caso di drammatizzare come forse non era il caso di essere entusiasti prima. Ma è chiaro che quando l'attenzione torna sui problemi di oggi ti spaventi un po' di più». Su e giù. Nel gioco del pendolo va messa in conto anche la speculazione che prima ha pompato e poi frenato. Sensibilissimi ai dati della congiuntura, agli indici della produzione, al calo dei consumi, gli uomini di piazza Affari tengono d'occhio tutto: la Sme, le Comit, il Credit, Mediobanca. Sulla Sme, anche ieri titolo di riferimento tra i privatizzabili, corrente alternata: chiusura al ribasso (0,70%) e dopo- listino al rialzo. In mezzo altre voci, altri possibili scenari. Come non bastasse ieri si sono moltipicate le voci di inchieste (una, forse due) avviate dalla Procura di Roma per presunto aggiotaggio sui titoli in odore di privatizzazione. In particolare il magistrato avrebbe già visitato gli uffici Iri e Eni su denuncia di piccoli azionisti. In prarticolare nel mirino ci sarebbe il valzer dei titoli Sme, la perla ali- mentare del gruppo di via Veneto, e Credit, ma anche quelli di alcune controllate Eni. Una indagine coperta dal top secret, ma su cui ha avuto probabilmente un peso non marginale la «talpa» che aveva fatto uscire dagli uffici del Tesoro il «piano Barucci». Micheli Tedeschi, amministratore delegato dell'Ili, in un'intervista al «Wall Strett Journal» ha quantificato in quattro-sei mesi il tempo necessario per la privatizzazione del gruppo alimentare: «Nei prossimi tre mesi la Sme verrà divisa in tre società e subito dopo l'In accetterà le prime offerte». Domenico Barili, direttore generale della Parmalat, ha annunciato (per oggi) un comitato esecutivo della società nel quale parteciperà - come consigliere - anche Renato Picco della Ferruzzi: sarà varato il piano comune d'azione per l'acquisto di Cirio-Bertolli-De Rica con successiva spartizione (ai Ferruzzi l'olio, a Tanzi il latte e il pomodoro)? La parola a Barili: «Noi siamo interessati perché operiamo nel settore del latte e del pomodoro, nell'olio non siamo presenti: però, da qui a che possa nascere qualcosa devono succedere tante cose». [a. z.] 20/11 459,07 dere tante cose». [a. z.] 24/11 .446,45 l23/11 461,99 il f i bi bhé hidà bi l Ri subito tizzare come forse non era il caso di essere 17/11 481,30 18/11 476,39 a Affari? ente, usa spiegarreso atto olte quemi anche i con16/11 472,38 Qui accanto Attilio Ventura, presidente degli agenti di cambio milanesi In alto Calisto Tanzi, presidente della Parmalat Visitati Iri e Eni La denuncia partita da azionisti sulle privatiz13/11 460,96 OTTO GIORNI DI INDICE COMIT mento tra ivatizzabili, corrente anata: chiual ribasso0,70%) e dre o» denuncia di piccoli azprarticolare nel mirino il valzer dei titoli Sme, l19/11 464,72