Il rimborso a tempi record e tanti auguri di Oreste Del Buono
Il rimborso a tempi record e tanti auguri RISPONDE O.d.B. Il rimborso a tempi record e tanti auguri Egregio signor Del Buono, mi piace questo gioco di lettere incrociate che fanno di lei il testimone di efficienze burocratiche sparse un po' in tutto il mondo che vorremmo monito per le nostre amministrazioni. Un suo cortese lettore, Andrea Bucci di Torino (Lo Stampa del 14 novembre), riprendendo un mio esempio svizzero raccontava come in pochi giorni il fisco canadese provvedeva al rimborso dell'Iva su certi articoli acquistati per l'esportazione, a cui aveva diritto come turista di passaggio. A me è successo qualcosa di simile in Australia... Cario Brocca, Milano GENTILE signor Brocca, questa sì che è collaborazione attiva alla rubrica. La ringrazio, e passo subito a trascrivere il suo racconto: «In viaggio d'affari per poche settimane, fui costretto a letto da un violento attacco di gotta, frutto quasi inevitabile di quelle pantagrueliche mangiate di carne cui è quasi impossibile sottrarsi in simili circostanze. Il collega e amico cui mi appoggiavo per il soggiorno mi sollecitò a raccogliere la documentazione delle spese mediche perché, quantunque straniero e quantunque di passaggio, avevo diritto a certi rimborsi. Dico bene: rimborsi, perché, per frenare gli abusi, anche là possibili, si paga e poi si è rimborsati secondo determinate tariffe. Lasciando il Paese, più per compiacere l'amico che non per convinzione, Il rima tempe tanti mandai la documentazione all'amministrazione sanitaria competente e poche settimane dopo ne ricevetti, a Milano, un assegno di una cinquantina di dollari australiani, con molti auguri di buona salute...». borso record auguri Gentile signor Brocca, quello che mi colpisce di più sul suo messaggio non è la riconferma che, un poco ovunque, la burocrazia funziona meglio che da noi, ovvero è meno burocratica e più solerte, ma proprio la conclusione «con molti auguri di buona salute». Non capita davvero spesso di incontrar persone gentili nella nostra pubblica amministrazione. Il piglio, infatti, è quasi sempre aggressivo, come se l'interlocutore dei funzionari facesse loro un torto per il solo fatto di esistere e, quindi, meritasse di venir trattato subito con diffidenza, quando non addirittura con aggressività. Per essere esatti, le manifestazioni di ostilità cominciano già dalle comunicazioni oscurissime, con cui si parla, ad esempio, dell'obbligo di una denuncia di reddito, e l'imputazione di una tassa. Si è tormentati per scritto, con misteri e problemi e poi al momento del pagamento si è maltrattati a voce. Figurarsi quando si tratta di ottenere un rimborso. Oreste del Buono
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il ritorno del «mostro», incubo nella notte di Bargagli
- Un lampo di Baggio, ma non basta
- Un cimitero di veleni invece della centrale
- Cede il tetto, muore operaio
- Indagini delia poiixia nei mondo dei vizio
- Da giugno cassa integrazione alla «Fabbricazione nucleari»
- Montalto «brucia» un miliardo al giorno
- La battaglia delle botteghe
- Il geometra di Ceva chiede i danni
- Il giallo Bargagli in tv
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Stamane di scena la Juventus
- La Juventus prova
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy