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Elisabetta: maledetto 1992 REGNO UNITO «Le critiche fanno bene», ma tace sul discusso restauro di Windsor Elisabetta: maledetto 1992 «E' stato davvero un anno orribile» LONDRA. Per la monarchia britannica il 1992 è stato un «anno orribile». Lo ha detto la stessa regina Elisabetta durante un banchetto offertole dalla City di Londra per i suoi 40 anni di regno, celebrati ieri. «E' stato un anno - ha detto la regina - che non rimpiangerò certo». Ma la famiglia reale, ha ricordato Elisabetta, non è stata la sola vittima di questo «annus horribilis» in cui «pochissima gente e istituzioni sono rimaste esenti da agitazioni e incertezze». Con una mossa astuta, Elisabetta è passata così all'attacco, inquadrando i suoi problemi familiari e le recenti polemiche su chi coprirà le spese per il restauro del castello di Windsor in un più ampio ambito di crisi inter¬ nazionale. La regina ha però ammesso che «le critiche fanno bene alla gente e alle istituzioni pubbliche» e che nessuna istituzione - la city, la monarchia o altri - può mai pensare di esserne immune. Ma le critiche, ha ammonito, per essere costruttive devono essere fatte con «dolcezza, umanità e comprensione». In tal modo, ha detto, possono diventare una molla verso il cambiamento. Moderazione, quindi, ha chiesto la sovrana, secondo cui «la storia darà un giudizio leggermente più moderato di tanti commentatori di oggi». Il discorso di Elisabetta si inserisce su uno sfondo di polemiche che negli ultimi mesi hanno preso di mira i membri della famiglia reale e i loro disastrati matrimoni e che sembrano essere divampate di nuovo con le fiamme che hanno semidistrutto Windsor. Particolarmente duri apparivano ieri i titoli dei giornali dopo l'annuncio del ministro dei Beni culturali ai Comuni che le spese per il restauro del castello verranno sostenute dallo Stato e quindi dai contribuenti britannici. L'annuncio del ministro Peter Brooke ha mandato su tutte le furie i laboristi, tanto che un gruppo di deputati ha presentato una mozione per chiedere che le spese per i restauri (valutate in circa 130 miliardi di lire) vengano fatte ricadere sulla Corona. Ma a queste richieste la regina non ha dato risposta, limitandosi a invitare i sudditi alla moderazione. [Ansa] Il castello di Windsor: sulla sinistra l'ala distrutta dall'incendio della scorsa settimana [FOTOAP]