«Ho divorziato dalla Bertè perché è malata di sesso»

«Ho divorziato dalla Bertè perché è malata di sesso» Bjorn Borg racconta il ménage con Loredana «Ho divorziato dalla Bertè perché è malata di sesso» Spuntano le luci rosse nel divorzio Borg-Bertè. «Loredana era una moglie possessiva e soffocante. Mi tormentava e mi costringeva a fare l'amore in ogni momento. Il sesso era la nostra principale occupazione, e per me il matrimonio si era trasformato in una prigione» ha raccontato il tennista svedese. Chi non ci crede, legga il «Tbe Sun» di ieri, pagina tre. In un'intervista al quotidiano inglese, Bjorn rivela i retroscena piccanti del divorzio dalla voce di «E la luna bussò», «Non sono una signora». «Loredana era malata di sesso. Voleva possedere il mio corpo e la mia anima. Era gelosa di tutto e di tutti. Quando eravamo in Svezia la nostra vita era fatta solo di cibo e di sesso» ha spiegato l'ex star della racchetta. Forse è colpa delle latitudini. Lui, freddo uomo del Nord, lei, appassionata donna del Sud insieme non stavano bene. Soprattutto a letto. «Far l'amore, il nostro passatempo preferito, era diventato alla fine noioso e ripetitivo - ricorda Borg -. Lei sperava che avessimo figli, ma non ne nacquero. E io non ne potevo proprio più, mi sentivo chiuso in gabbia. Non avevamo l'abitudine di uscire, di andare al cinema, eravamo quasi sempre in casa. Alla fine non incontravamo più nessuno, amici e conoscenti erano stati esclusi del tutto dal nostro ménage. Ci trovavamo sempre e soltanto noi due». E, almeno stando al suo racconto, le giornate finivano sempre a letto, con brevi pause per rifocillarsi. «Ho vinto cinque volte sul campo di Wimbledon, ma a letto lei mi batteva. Una campionessa senza avversari», ha confessato il tennista a «The Sun». Un complimento alle doti erotiche di Loredana che deve aver tratto in inganno i giornalisti inglesi. Nella didascalia che correda il servizio sul «divorzio a luci rosse», la Berte viene infatti definita una ex «porno-star». Una delle ex stelle della hit parade italiana scambiata per Moana Pozzi o Ilona Staller. Capita. Eppure, almeno all'inizio della loro love story, Borg era entusiasta di una fidanzata così. «Loredana si esprime con un linguaggio forte e colorito, e pretende moltissimo - è scritto nel libro autobiografico "Bjorn Borg. Al cento per cento" che il tennista sta lanciando in questi giorni e che l'ultimo numero di "Novella 2000" ha anticipato in alcuni passi -. Sa veramente caricarsi e la sua vita è fortemente emotiva. Proviamo le stesse passioni». Di più: «Anch'io amo le emozioni, vado a cercarle e Loredana sapeva soddisfarle, meglio di chiunque altra». E ancora: «Una donna secondo me deve essere sexy. Non importa come si veste, quel che conta è che sia seducente. Se è seminuda deve indossare mutandine sexy, non deve nascondere il proprio corpo. Il mio sogno sono le giarrettiere, le minigonne». Ma forse Loredana era una signora troppo seducente. E il sogno di Borg si è trasformato in un incubo. A luci rosse. [p. p. 1.] «Ho vinto cinque volte a Wimbledon ma a letto lei mi batteva sempre Eraiper-possessiva» Borg e Berte assieme ai tempi della loro infuocata relazione

Luoghi citati: Svezia