Cantoira e La Loggia «Cave troppo rumorose»

Cantoira e La Loggia «Cave troppo rumorose» Guariniello rinvia a giudizio due responsabili Cantoira e La Loggia «Cave troppo rumorose» La Procura della pretura di Torino ha aperto un nuovo fronte di indagini su un reato finora mai contestato: la violazione del decreto legislativo n. 277 del '91 che tutela i lavoratori dal rischio della rumorosità in particolari ambienti di lavoro. Il decreto ha dato attuazione nel nostro Paese ad una direttiva della Cee sui rischi della rumorosità e della contaminazione da piombo e amianto. L'attenzione del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello si è concentrata sulle cave, in particolare quelle in Val di Susa e Val di Lanzo e nella zona di La Loggia, Moncalieri e Carignano. Proprio in questi giorni il magistrato ha firmato i primi due decreti di citazione a giudizio per i responsabili di due cave, a La Loggia e a Cantoira. Il primo processo si celebrerà il 25 febbraio del '93 davanti al pretore di Moncalieri, dove compariranno nella veste di imputati Roberto Pasta, 42 anni, amministratore della ditta Zucca e Pasta, con sede legale in via San Quintino 28 a Torino, e cava di ghiaia e pietrisco a La Loggia; il direttore dei lavori Luigi Cavigliano, 33 anni. Il secondo processo si farà invece l'I 1 marzo del '93 davanti al pretore di Ciriè: imputato Giuseppe Losero, 46 anni, direttore della cava di pietrisco di Cantoira, della ditta «Sea» dei fratelli Losero. Gli imputati rispondono della violazione degli articoli 40 (omessa valutazione della rumorosità nell'ambiente di lavoro), 41 (omissione delle adeguate misure tecniche e organizzative), 42 (omessa informazione e addestramento dei lavoratori esposti alla rumorosità). Per i datori di lavoro e i dirigenti inadempienti al decreto sono previste ammende da un minimo di 15 milioni ad un massimo di 50 milioni di lire.

Persone citate: Giuseppe Losero, Guariniello, Losero, Pasta, Raffaele Guariniello, Roberto Pasta