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«I disabili sono 500 milioni» IL PAPA «I disabili sono 500 milioni» CITTA' DEL VATICANO. I 500 milioni di handicappati nel mondo hanno trovato in Giovanni Paolo II un paladino dei loro diritti. Chiudendo i tre giorni di lavori del «Pontificio consiglio per la sanità», il Papa ha lanciato la parola d'ordine: i disabili hanno bisogno «di una più qualificata assistenza sociale», di sentirsi «a pieno diritto accolti nella comunità civile» e infine «di non essere lasciati soli», e quanto a questo «nessuno meglio del cristiano è in grado di capire il dovere di un simile intervento altruistico». Ai pubblici poteri spetta un compito enorme ma urgente: impegnarsi per potenziare le strutture per l'assistenza e compiere un'opera attenta di prevenzione sociale. Poco prima però nell'assemblea erano risuonate le parole critiche rivolte alla Chiesa da Salvatore Nocera, rappresentante del movimento apostolico dei non vedenti, il quale ha rivelato che «molte scuole cattoliche rifiutano la presenza a persone disabili» e «spesso viene negata l'ammissione alla comunione a bambini con handicap mentali perché si crede che non siano in grado di intendere». [s. b.]