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Rissa e pugni tra i giovani del psi Rissa e pugni tra i giovani del psi Craxiani e martelliani si sono presi a botte Un «diretto» al volto del segretario nazionale ROMA DALLA REDAZIONE Se la riunione di ieri dei giovani socialisti deve essere considerata come l'«anteprima» della prossima assemblea nazionale del partito, certo le premesse non sono buone. Ieri nella sala convegni dell'ex cinema Belsito di proprietà del psi (lo stesso luogo dove si svolgerà l'assise mercoledì e giovedì prossimi) prima della direzione del movimento giovanile sono volati schiaffi e spintoni. E un'atmosfera estremamente tesa ha fatto da cornice a tutta la riunione, che si è conclusa con l'approvazione del documento proposto dai craxiani (41 voti a favore, 23 contro). L'incidente è nato per la presenza, nella sala della direzione, di esponenti della minoranza (anche il movimento giovanile è diviso tra seguaci di Craxi, in maggioranza, e di Martelli, all'opposizione) estranei all'organismo. Il segretario nazionale Luca Iosi ha tentato in un primo tempo di convincere gli intrusi ad uscire dalla sala. Poi i due gruppi sono arrivati alle mani, ma nessuno fortunatamente ha riportato seri danni (solo lo stesso Iosi si è ritrovato con lo zigomo gonfio a causa di un «diretto» al volto). Questa è almeno la versione ufficiale della maggioranza. La minoranza, invece, parla di provocazioni da parte degli altri, ricordando che nel partito gli spazi di libertà si fanno sempre più ristretti. Così, come al solito, è difficile discernere chi ha ragione e chi ha torto. E come se non bastasse ieri ha contribuito alla confusio- ne anche la presenza diMario Appi ppgnami, «Cavallo Pazzo». Non è la prima volta, e sicuramente non sarà l'ultima in questa fase, che all'interno della Fgs nello scontro si va oltre le parole grosse. Neanche un mese fa, infatti, i giovani del psi romano vicini a Martelli arrivarono addirittura ad occupare la federazione del partito romano. Mario Appignami, alias «Cavallo Pazzo»