Il Fisco: redditi da fame nel 740 dei commercianti di Stefano LepriMaria Corbi

Il Fisco: redditi da fame nel 740 dei commercianti Il dossier esclude i piccoli esercenti Il Fisco: redditi da fame nel 740 dei commercianti Dichiarano meno di 20 milioni Vanno Benvenuto: è giusta la minimum tax ROMA. Giorgio Benvenuto ha fornito i dati corretti sulle dichiarazioni dei commercianti. Pur escludendo i redditi più bassi dei lavoratori autonomi, nel modello 740 continuano a risultare dei guadagni che si possono definire da fame. In media le dichiarazioni di negozianti, artigiani e professionisti si aggirano sui 20 milioni di lire all'anno: dati che portano a ritenere equa e giustificata l'adozione della «minimum tax». Ma i commercianti non ci stanno e alcuni di loro, esercenti di fama, hanno già contestato i dati forniti dal ministero: «Noi paghiamo tutto, queste sono le statistiche di Trilussa». Stefano Lepri e Maria Corbi A PAGINA 7

Persone citate: Giorgio Benvenuto

Luoghi citati: Roma