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Lili Marleen ha scoperto Platone Al San Filippo Lili Marleen ha scoperto Platone Dialoghi di Platone e canzoni di Marlene, per parlare di oppressione e ingiustizia. Succede al Teatro San Filippo (cioè l'oratorio dell'omonima chiesa di via Maria Vittoria 5) dove, stasera alle 21,15, il Gruppo Artisti Associati presenterà «L'apologia di Socrate» e «Il Critone» (ingresso libero). Lo spettacolo inaugura la stagione intitolata «Una storia noiosa. Viaggio intorno all'uomo»: cioè «una sorta di itinerario nell'interiorità umana, immutata nei secoli» spiega il regista Paolo Trenta, direttore artistico del Gruppo. Si parte, appunto, dai Dialoghi platonici, rappresentati secondo il testo originale. L'accusa di empietà rivolta a Socrate, il processo e la successiva condanna a morte, sono però ambientati in un luogo e tempo imprecisati. Curiosa la colonna sonora, che comprende note canzoni della Dietrich, tra cui la sempre verde «Lili Marleen». A sottolineare gli orrori della «libertà negata» - oltre ad un'essenziale scenografia dai colori cupi - contribuiranno alcune marce militari tedeschi ed inni nazisti. I Dialoghi proseguiranno il 12 dicembre, con il «Fedone» e «Il Convito». La «Storia noiosa» proseguirà il 23 gennaio con «I racconti fantastici» di Hoffmann, e il 20 febbraio, con «La sera della vigilia di S. Giovanni Battista» da Gogol. Chiusura il 22 maggio, con «Sogni» da Kafka. [si. fr.]