Lodi ad Amato

Lodi ad Amato Lodi ad Amato Ravasio (Cee) «Manovra ok» SIENA. Le misure economiche varate dal governo Amato all'indomani della svalutazione, e ormai prossime alla definitiva approvazione parlamentare, «appaiono rispondenti all'urgenza della situazione». E' il giudizio di Giovanni Ravasio, direttore generale della Cee per gli Affari economici e finanziari. Intervenendo al convegno organizzato dal Monte dei Paschi, Ravasio ha osservato che gli obiettivi fissati dall'esecutivo, a partire dall'avanzo del fabbisogno primario previsto per il 1993 e dall'obiettivo di disavanzo (150 mila miliardi), «rappresentano il primo passo nel programma pluriennale di aggiustamento fiscale che il governo italiano ha accompagnato alla domanda di assistenza finanziaria a medio termine (un prestito da 8 miliardi di Ecu, ndr) presentata alla Comunità». A proposito del prestito Cee, ha precisato Ravasio, «l'istruttoria non è ancora completa. «Aspettiamo l'approvazione della legge finanziaria perché tutto sia più concreto. Il comitato monetario della Cee, riunitosi nei giorni scorsi, non ha affrontato questo argomento». Secondo Ravasio anche gli obiettivi stabiliti per il periodo '93-'95 sono tali da consentire, se conseguiti e mantenuti nel tempo, d'instradare le finanze pubbliche italiane su un sentiero di convergenza tendenzialmente soddisfacente rispetto ai requisiti dell'Unione economico-monetaria: «E' essenziale che vengano rispettati facendo ricorso a tutte le misure correttive richieste». «Una finanza pubblica in ordine e una moneta stabile - ha concluso l'esponente comunitario - sono, prima che dell'Europa, ima preoccupazione fondamentale per il futuro dell'Italia».

Persone citate: Amato Ravasio, Giovanni Ravasio, Ravasio

Luoghi citati: Europa, Italia, Siena