Thriller australiano

Thriller australiano Tre i cortometraggi oggi in concorso al Massimo 1 Thriller australiano PRODOTTO in associazione con l'Australian Film Commission, «Drive» (ore 21, Massimo 1) di Catherine Birmingham, sceneggiatrice e regista di questa storia che racconta la fuga di una madre e di un figlio sulle strade del bush australiano. Nick ha ucciso suo padre con la complicità materna. Ma la fuga sembra inutile quando incontrano Ralph, che ripropone loro lo stesso clima di violenza, spingendoli a infrangere nuovamente i limiti imposti da una convivenza civile... Un thriller ambientato nello Stato di Victoria, nelle vicinanze di Melbourne. La regista - qui al suo debutto - proviene dal montaggio e, attualmente, sta lavorando alla sceneggiatura di un lungometraggio. «Drive» ha vinto una menzione al Melbourne International Short Film Competition 1992. Dal New Zealand arriva invece «Mon Desir», firmato da Nicky Marshall: orizzonte vuoto per Gwyneth, immersa ormai da anni nella vita tranquilla di una zona residenziale linda e ordinata. Non accade niente di eccitante, forse solo il postino potrebbe sconvolgere i suoi ritmi portando notizie che giungono da un altro mondo. Invece sarà Lance, muscoloso e atletico, a risvegliare i fantasmi sopiti... Tratto da un racconto pluripremiato di Paul Milenski, «Tickits» di Benjamin Hershleder narra di una giornata della vita di Teby, decenne dislessico, che commenta e tiene nota di ogni cosa che non gli pare andare per il verso giusto. Scrive tutto sui suoi bigliettini, stigmatizzando il comportamento di quello che parcheggia la macchina utilizzando due posti invece di uno, o di quello che butta le cartacce per terra. Poi, però, c'è anche il rapporto, non facilissimo, con la propria madre. Toby si difende come può. Il film è stato girato a Orlando, Florida. [1. le.] Un'immagine da «Drive» dell'australiana Birgmingham

Persone citate: Benjamin Hershleder, Catherine Birmingham, Desir, Florida, Nicky Marshall, Paul Milenski

Luoghi citati: Melbourne