Storie di Rom e telefonini

Storie di Rom e telefonini Da Calopresti a Di Lernia, sei video in gara per Spa2io Italia Storie di Rom e telefonini IMMO Calopresti, uno | dei veterani del Festival I presente in quasi tutte le edizioni, apre la terza giornata di Spazio Italia con «Remzija», il ritratto di una zingara da anni accampata alle porte di Torino. E' una delle poche inchieste «dal di dentro» della realtà Rom, toccante e disperata. (Massimo 3, proiezione ore 17). Sempre sul versante dell'inchiesta troviamo «Che cosa fa Om Frakash a Katmandu» di Angelo Fontana (Massimo 3, proiezione ore 17,30), quarantenne di Vercelli ora abitante nella città che ha ritratto. Om Frakash è uno dei tanti sciuscià che vivono rovistando tra i rifiuti. Fontana li segue nel loro errare fino agli sperduti villaggi da cui provengono, dai confini con il Tibet a quelli con l'India. Stefano Sollima, ventiseienne romano, figlio d'arte con alle spalle una esperienza di cameraman di televisioni italiane e straniere e una lunga serie di documentari di guerra presenta «Grazie», (Massimo 3, proiezione ore 18,20) la sua prima fiction. Una ragazza rapina un negozio per pagare la bolletta del telefonino al fidan¬ zato yuppie. Un incrocio divertente di noir e commedia. Quella proposta da Alessandro Piva (salernitano, autore lo scorso anno del bel documentario «Zona 167») con «La strada che porta al muro del pianto» (Massimo 3, proiezione ore 18,30) è invece una visione emotiva della terra palesinese. Una carrellata infinita che ci porta dalla Cisgiordania al deserto di Gerico ai campi profughi per infrangersi contro il muro del pianto. Originale il ritratto di Amos Gitai in «Amos Melodie» realizzato da Bruno Roberti prodotto dalla Cinico video di Cipri&Maresco, (Massimo 3, proiezione ore 18,40). Il regista israeliano volteggia in sovraimpressione alle immagini dello spettacolo «Metamorfosi di mia melodia» da lui realizzato per le Orestiadi di Gibellina. Davide Di Lernia ci presenta l'ultimo dei suoi incontri con personaggi che raccontano se stessi senza pudori. Tocca all'«Idraulico» Davide Pergola (Massimo 3, proiezione ore 18,45) svelarci la sua vita e lo fa senza timidezze anzi... Gaetano Capizzi Una scena del video «Che cosa fa Om Frakash a Katmandu», di Angelo Fontana; qui sotto, Elda Alvigini in «Grazie»

Luoghi citati: Cisgiordania, Gerico, India, Katmandu, Tibet, Torino, Vercelli