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Le «Tagliatelle» con Marina Suma Oggi in concorso per Spazio Italia Le «Tagliatelle» con Marina Suma GIORGIO Comaschi, giornalista sportivo, attore di teatro comico e regista vi ha coinvolto in questo «Tagliatelle». Com' è andata? «Avevo conosciuto Comaschi a Rimini alla presentazione del film "Una donna tutta da scoprire" risponde Marina Suma, attrice - . Un giorno mi chiama e mi spiega il suo progetto su "Tagliatelle", che aveva già impostato con attori non professionisti. Ci ho pensato su un momento e ho accettato». «Io invece - interviene Kubilai Turkyilmaz, attaccante del Bologna - dopo un allenamento a Casteldebole, probabilmente a causa della fatica, ho chiesto a Comaschi se c'era anche solo la remota possibilità di recitare e sono stato accontentato». Insieme alla voglia di divertirvi che ha accompagnato il lavoro sono sorti alcuni problemi? «L'unico - continua l'attore - riguarda la scena in cui Marina mi fa uno sgambetto: il giorno delle riprese non riuscivo a non ridere e al momento della scena gridavo: "Rigore!". Abbiamo dovuto ripeterla un'infinità di volte». Aggiunge Marina: «Non ho guadagnato nulla: l'ho fatto per puro divertimento e per un giubbotto da motociclista che Comaschi mi ha regalato. Non posso vivere senza moto». Fabrizio Gargarone Marina Suma e Turkyilmaz in «Tagliatelle»