Highway 66 Mito perduto

HighwAy 66 Mito perduto Fuori concorso il reportage del tedesco Thomas Repp HighwAy 66 Mito perduto D A sempre il mito americano corre lungo le grandi strade, «highways», che tagliano da Est a Ovest le grandi pianure, quasi per congiungere le due coste, i due oceani, le culture. E anche per il cinema americano, vecchio e nuovo, ripercorrere le highways e in particolare la N. 66, (2200 miglia da Chicago a Los Angeles, oggi quasi una strada «fantasma») ha sempre avuto un significato temporale oltre che spaziale, sempre più consapevole, sempre più carico di dubbi e di sogni esauritisi con il passare degli anni. Di questi miti parla «Highway 66 - Rivisited», di Thomas Repp, che il Festival propone oggi, fuori concorso, alle 14. I miti vanno, vengono, si frantumano. I segni sul territorio restano. L'autostrada dei sogni può trasformarsi così in una teoria di stazioni di servizio polverose e abbandonate, un po' come le strade fantasma che ancora tagliano l'Europa orientale, costruite in blocchi di cemento armato dall'esercito tedesco e a volte non più segnate dalle carte. Qui il retaggio è la paura, là il sogno di nuovi orizzonti. Thomas Repp, tedesco trentaquattrenne, va a cercare, a toccare con mano la fine, il polverizzarsi di un mito, di una stagione, di un mondo. Il suo film-documentario è un atto d'amore, ma anche un percorso, interiore oltre che fisico, di un uomo che guarda con occhio partecipe e attento ad un universo rattrappito. Benzinai, cameriere, agricoltori, gestori di teatri e cinematografi, meccanici e barbieri. E ancora campi e praterie, cittadine e lande deserte, fiumi e pescatori, bambini e madri, vecchi e vecchie si succedono attraverso Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona, California, gli otto Stati toccati da quel gigantesco serpente che è la Highway 66. Tutti i personaggi, rigorosamente reali, si fanno avvicinare con cordialità dalla troupe e cominciano a raccontare degli affari crollati, dei clienti spariti, della crisi degli ultimi anni. Costruita nel 1926, il 25 luglio 1985 la Highway 66 è stata ufficialmente cancellata dalle carte autostradali. Il laconico viaggio di Repp è un omaggio ad una parte di America liquidata troppo in fretta. Sintona Ressico Uno dei molti personaggi intervistati da Repp sulla mitica Highway numero 66 é£%^^

Persone citate: Repp, Ressico, Thomas Repp