MITI DA VIAGGIO

del personaggio si trasforma in un viaggio alla ricerca di se stessi». Con queste parole, da Belfast - dove sta girando il suo nuovo lungometraggio - Michael Winterbottom presenta il suo film prodotto dalla londinese Thames Television. Nato nel 1961 in Inghilterra, a Blackburn, Winterbottom esordì alla regìa nell'88 con il documentario «tngmar Bergman: the Director», premiato al Festival di Valladolid. Consapevole della centralità del personaggio in «Under the Sun», il regista fa notare: «Ellie è un'osservatrice; le cose, piuttosto che venire controllate da lei, semplicemente le accadono. "Under the Sun" è il ricordo della sua vacanza, il video da portarsi a casa, ma soprattutto la traccia di un viaggio intrapreso senza sapere bene dove andare». L'ultima battuta di Winterbottom è sulla frizzante colonna sonora, collage di brani rock vecchi e nuovi: «Il rock è un percorso esistenziale, espressione diretta degli stati d'animo. Bellemou Messaoud rappresenta un'idea dell'Africa». [u. m.] Winterbottom ii NDER the Sun» è un film non convenzionale, insolito, incentrato sui riti di passaggio dall'adolescenza all'età adulta, dove il viaggio MITI DA Vi AGGIO