Processo Honecker, avanti senza impronte digitali di E. N.

Processo Honecker, avanti senza impronte digitali Non sarà verificata l'identità dell'ex leader Ddr Processo Honecker, avanti senza impronte digitali BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Arrivato alla terza udienza, il processo Honecker sembra poter finalmente decollare. E' stata infatti respinta la ricusazione dei giudici berlinesi, chiesta dalla difesa dell'ex leader comunista, accusato dell'uccisione di tredici persone che tentavano di fuggire all'Ovest. Il tribunale ha respinto inoltre la richiesta di immediata interruzione del dibattimento, presentata dai difensori in ragione delle cattive condizioni di salute dell'ex leader comunista, malato di cancro. Secondo il giudice Braeutigam, gli esami medici escludono un imminente pericolo di morte. Di diverso parere i difensori: «L'inflessibilità tedesca fa correre il rischio di vedere un uomo spinto alla morte da un processo, la cui unica giustificazione è far soffrire l'accusato», ha detto l'av¬ vocato Becker, ricordando che secondo numerose perizie a Honecker, 80 anni, restano fra sei e diciotto mesi di vita. A differenza di lunedì scorso, quando l'udienza aveva dovuto essere sospesa per un malore di Honecker, ieri l'ex leader della Ddr è apparso in buone condizioni, e per la prima volta dall'inizio del processo l'udienza è durata tre ore come previsto. Il tribunale è già stato costretto a rinunciare agli altri due principali accusati, l'ex capo della polizia politica Mielke, 84 anni, e l'ex primo ministro Stoph, 78 anni, entrambi seriamente malati. Il tribunale ha respinto anche la richiesta di accertare l'identità di Honecker, presentata da uno degli avvocati di parte civile, secondo il quale l'uomo presente in tribunale è in realtà un sosia dell'ex leader comunista. La richiesta, hanno replicato i giudici, è assurda. [e. n.]

Persone citate: Becker, Honecker, Mielke

Luoghi citati: Ddr