«Libici, andate e moltiplicatevi»

«Libici, andate e moltiplicatevi» Gheddafì: qui non c'è acqua per tutti, emigrate in Egitto, Sudan e Ciad «Libici, andate e moltiplicatevi» Dovranno partire in 2 milioni e mezzo (su 4) A ogni famiglia che accetterà, 10 mila dollari SIRTE. In Libia non c'è abbastanza acqua per i suoi quattro milioni di abitanti, basta appena per un milione e mezzo: lo ha detto l'altra sera il colonnello Muhammar Gheddafi, in un discorso di due ore con il quale ha concluso i lavori del Congresso generale del popolo (Cgp), il Parlamento nazionale riunito a Sirte per rinnovare il governo e la segreteria dell'assise stessa. All'assemblea hanno partecipato i delegati dei comitati popolari, dei sindacati, delle unioni e delle leghe artigianali, cui era affidato - secondo gli annunci ufficiali - il compito di «completare la nuova Costituzione popolare» con il rinnovo del governo e la scelta e la promozione della segreteria del «Congresso generale del popolo». E per la poltrona di nuovo segretario del Cgp è stato scelto al-Zanati Muhammaad al-Zanati. Nel suo intervento, Gheddafi ha annunciato che a partire dall'anno prossimo ogni famiglia libica riceverà diecimila dollari come ricavato diretto dal reddito da petrolio e che la precedenza sarà riservata alle famiglie che emigreranno in Sudan, Egitto e Ciad: terre, a detta del Colonnello, ricche di acqua. Egli propone che all'inizio partano almeno centomila famiglie in ciascuno di questi tre Paesi. Ma nel suo discorso, il capo del regime di Tripoli non si è fermato a questo, promettendo altre rivoluzionarie innovazioni. Ad esempio l'abolizione di tutti i mestieri «non produttivi», come gli avvocati e gli ufficiali dell'anagrafe. Secondo il Colonnello, infatti, ogni cittadino è in grado di sostenere da sé le proprie ragioni in tribunale, mentre i genitori possono tranquillamente registrare da soli i propri figli all'anagrafe. Gheddafi, che secondo le notizie giunte da Sirte appariva in ottima forma, non ha invece minimamente accennato alla questione dell'attentato di Lockerbie, al centro di uno scontro che da tempo lo oppone agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna. In seguito al rifiuto di estradare due libici ritenuti responsabili dell'attentato contro l'aereo Pan Am (esploso nel cielo di Lockerbie, in Scozia, nel 1988), Tripoh" viene sottoposta a un embargo dall'aprile di quest'anno e alla proibizione di importare materiale militare. E proprio in relazione al caso Lockerbie, martedì era stato di¬ missionato il ministro degli Esteri, Ibrahim el Bashari, «colpevole» di ncn essere riuscito a fronteggiare efficacemente le sanzioni occidentali. Al posto di El Bashari, come nuovo capo della diplomazia libica è stato chiamato Omar Mustafà el Muntasser, già responsabile della Pianificazione economica. Parlando ai delegati, Gheddafi ha fra l'altro detto che nei 23 anni in cui è stato al potere, la Libia ha speso 23 miliardi di dollari per la difesa. Gran parte del suo discorso è stato però de- dicato a fraterni e semplici consigli sulla gestione diretta della cosa pubblica. Tornando sul problema-acqua, il leader libico ha tra l'altro insistito sul fatto che i diecimila dollari che verranno assegnati a ciascuna famiglia non dovranno essere spesi in «caramelle», visto che la Libia dispone di grandi quantità di «caramelle fatte da Dio», cioè i datteri. I delegati, riuniti per l'ultima volta in una «tre giorni» sotto un immenso tendone, hanno ascoltato e applaudito, però l'entusiasmo è apparso meno caloroso che in precedenti occasioni. L'intervento di Mohammar Gheddafi ha però riservato un'ultima sorpresa. Il «fratello leader della rivoluzione» (come l'ha definito l'agenzia governativa «Jana» nei suoi resoconti) ha infatti deciso di creare il ministero per gli Affari della donna. Per la prima volta in un Paese arabo, quindi, verrà istituito un dicastero con il compito specifico di seguire gli interessi dell'altra metà del cielo. Da sempre sensibile alla questione della parità tra i sessi, tanto da affidare qualche anno fa la sua sicurezza nel quartier generale di Bab el-Aziziya a guardie del corpo donne, il leader libico ha invitato i delegati del Congresso a varare il ministero «nell'ambito della nuova amministrazione esemplare della donna». [e. st.] ^-TRIPOLI /ams. ) ILCAIRO* J UBIA E G , T T 0 "**^(^\. At SDRAM cc \ SUDAN lu O C 1 A D 2 KHARTOUM 9 Gheddafi lancia la Diaspora libica e nutre il sogno di colonizzare i Paesi della regione [foto api

Persone citate: Gheddafi, Ibrahim El Bashari, Muhammar Gheddafi, Muntasser, Omar Mustafà