Arrestato in Brasile «kamikaze» delle cosche di Claudio Martelli

Arrestato in Brasile «kamikaze» delle cosche Palestinese incaricato di uccidere Martelli e Andò Arrestato in Brasile «kamikaze» delle cosche ROMA. Khamayis Waleed Issa, il giovane palestinese sospettato di essere il «kamikaze» incaricato dalle cosche siciliane e calabresi di uccidere i ministri Claudio Martelli e Salvo Andò, oltre al generale dei carabinieri, Enrico Messina è stato arrestato l'estate scorsa, ma la notizia è trapelata soltanto ora, in Brasile. Issa è stato trovato dalla polizia brasiliana il 15 luglio scorso con un grosso quantitativo di droga. Il riconoscimento di Issa è stato reso possibile con il confronto tra le impronte digitali in possesso degli inquirenti italiani e quelle prese al palestinese arrestato oltreoceano. L'allarme sul possibile utilizzo di Issa da parte dei mafiosi era stato lanciato nell'agosto scorso in due rapporti, uno compilato dal Ros, il raggruppamento operativo speciale dei carabinieri, l'altro dall'antiterrorismo del ministero dell'Interno, che si era basato su un documento del Sismi. Nato ad al Fuheis, in Giordania, nel 1961, era giunto in Italia nel 1980. Dall'84 all'85 aveva vissuto a Bovalino, in Calabria, dove aveva conosciuto esponenti della 'ndrangheta. Inizialmente si era iscritto all'università per stranieri di Perugia, poi a quella di Messina, dove era stato notato fino all'87, anno in cui ha sposato una prostituta milanese. Inseritosi negli ambienti criminali italiani, sempre nell'87 veniva colpito da un provvedimento di espulsione ed abbandonava il nostro Paese per rientrarvi l'anno dopo un intervento di plastica facciale. Veniva notato fino all'89 sìa a Milano che a Roma in compagnia di mafiosi calabresi e di giordani conosciuti come trafficanti d'armi. Secondo gli investigatori, Issa avrebbe potuto compiere un attentato altamente spettacolare con armi giunte in Puglia probabilmente dalla ex Jugoslavia. [Adnkronosj

Persone citate: Andò, Enrico Messina, Salvo Andò