Oggi uccidono Superman di Carlo Grande

Oggi uccidono Superman Usa, in edicola l'avventura fatale Oggi uccidono Superman 1 GGI è il giorno del giudizio: muore Superman. Ma in cielo non compariranno segni apocalittici, la fine del supereroe si consumerà nel fascicolo 75 della «De comics». Tre milioni di ap» passionati si precipiteranno nelle edicole americane per leggere l'ultima avventura: a farlo fuori è un delinquente di nome Doomsday («Giorno del Giudizio», appunto), che dopo essere fuggito da un manicomio criminale nello spazio semina il terrore negli Stati Uniti. Metropolis sarà salva e il pazzoide cosmico morirà, ma con il nostro invulnerabile amico del pianeta Krypton. Superman muore a 54 anni (fu ideato nel 1938 da due giovani disegnatori dell'Ohio), ma non tutti lo piangono. Per le femministe americane è solo un «ipermacho» in meno sulla Terra. La scrittrice Camille Paglia l'ha definito il «simbolo fallico per eccellenza, turgido e splendente». Forse esagera. Ma la fidanzata Lois Lane è davvero un manichino che pende dalle super-labbra. Per non parlare della cugina Supergirl, di Superboy o del supercane Krypto. Tutte controfigure. L'unica con un certo carattere è Lana Lang, sempre con una voglia matta di sorprendere il Nostro nella cabina del telefono, mentre riassume le spoglie borghesi del giornalista Clark Kent. Niente di super, però, solo innata curiosità femminile. Qualcuno si sentirà di sicuro un po' orfano. Perché l'uomo di acciaio era il simbolo del «credo» americano, autoritario e perbenista, ma era anche grande, grosso e buono. Fermava locomotive e sollevava transatlantici, volava fra i grattacieli in tuta rossa e blu, con quel ciuffo sempre perfetto sulla fronte. E il giornalista Clark Kent era timido, impacciato, generoso. Così diverso dagli yuppie dell'era reaganiana. Poi sono arrivati Ramno, Robocop e Terminator. Più freddi, più sinistri. Organismi cibernetici infarciti di microchip e metallo liquido. Non sono altrettanto rassicuranti. Non potremo più cantare, con Lucio Dalla: «Niente paura, che tanto arriva Nembo Kid». Ma c'è una speranza, anzi, quasi una certezza. Si sa come vanno a finire queste morti: mosse commerciali per rilanciare eroi in crisi. C'è chi giura che Superman risusciterà, come Bobby di Dallas, come il compagno di Batman, Robin. L'unico dubbio riguarda il come. Le scommesse sono aperte: sarà una super donna? «Wonderwoman», l'abbiamo vista in tv, è stata un fiasco: super dotata sì, ma da bambolona maggiorata. Forse Superman sarà un paladino dell'ambiente. Con Clinton e Gore dovrebbe andare d'accordo. Carlo Grande e999 La copertina del fumetto che oggi in America annuncia la morte di Superman

Persone citate: Camille Paglia, Clark Kent, Clinton, Lana Lang, Lois Lane, Lucio Dalla

Luoghi citati: America, Dallas, Ohio, Stati Uniti