Cibo e medicinali per la nave somala

Cibo e medicinali per la nave somala OGGI IN PORTO A ADEN Cibo e medicinali per la nave somala DUBAI. E' ancora in viaggio con il suo carico di dolore, ma anche di mistero, la nave Samaa-1 traboccante di fuggiaschi somali che cercano salvezza nel poverissimo Yemen. Dopo un'interminabile odissea, dovrebbe giungere oggi ad Aden, dove l'Alto commissariato Onu per i rifugiati ha allestito un centro di raccolta particolarmente attrezzato per l'assistenza ai bambini malati che secondo alcune fonti sarebbero numerosissimi. Ma le autorità yemenite hanno fatto sapere che la situazione a bordo non è così drammatica come il comandante della Samaa-1 vuole far credere e che i malati non sono più di un centinaio, su un totale di circa 2500 passeggeri. «Il coman¬ dante ha esagerato per attirare l'attenzione internazionale sulla vicenda», ha detto ieri una fonte diplomatica. Inoltre, non ci sarebbe neppure quella penuria di cibo e di acqua che si era supposta in un primo tempo e che aveva fatto ritenere che la vita dei fuggiaschi fosse in serio pericolo. Lunedì la nave aveva gettato l'ancora nel porto yemenita di Mukalla, dove era stata rifornita di acqua, cibo e medicinali. Lo stesso è avvenuto ieri, ad opera della nave da guerra francese «Commandant Ducuing». In contrasto con le autorità yemenite, l'Alto commissariato per i rifugiati ha fatto sapere che a bordo ci sono «almeno due morti». [Ansa-Afp-Reuter]

Luoghi citati: Aden, Yemen