Ira, sfiorato un inferno di cristallo
Ira, sfiorato un inferno di cristallo La polizia sventa un'altra strage vicino a Westminster, ma teme un'offensiva natalizia Ira, sfiorato un inferno di cristallo Autobomba nelpiù alto grattacielo d'Inghilterra LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I terroristi dell'Ira volevano far saltare il più alto grattacielo d'Inghilterra, alla periferia di Londra, provocando «un inferno di cristallo» dalle spaventose conseguenze. L'attentato è stato fortunosamente sventato la notte scorsa dai servizi di sicurezza di Canary Wharf, nella avveniristica zona dei Docklands, il simbolo dello sviluppo urbanistico degli Anni 80. Appena 24 ore prima, sabato, la polizia aveva intercettato un camion imbottito di esplosivo che stava dirigendosi verso i quartieri della City e di Westminster, dove si svolgeva la tradizionale sfilata del «Lord Mayor» con migliaia di partecipanti ed alla presenza della principessa Anna. In ambedue le occasioni, Londra ha perciò sfiorato una strage spaventosa. Ieri sera, da Dublino, l'Ira ha orgogliosamente rivendicato queste azioni contro «due obiettivi di prestigio», sventate soltanto «per pura sfortuna». Malgrado questi due colpi messi a segno, l'antiterrorismo di Scotland Yard vive ormai nel timore che l'Ira riesca comunque a realizzare un clamoroso attentato nella capitale per segnare l'avvio di una sanguinosa «campagna natalizia». Per questo, a Londra si moltiplicano, sempre più pressanti, gli inviti della polizia alla popolazione ed ai turisti perché stiano con gli occhi bene aperti, segnalino qualsiasi pacco lasciato incustodito, qualsiasi movimento, andirivieni sospetto. Avvisi sono affissi sugli autobus e nei vagoni della metropolitana, annunci vengono ripetuti dagli altoparlanti nelle stazioni, perché spesso l'Ira ha preso di mira per le sue imprese sanguinose proprio la rete dei trasporti dove transitano ogni giorno milioni di persone. Londra torna a vivere, dunque, in un clima da psicosi alla bomba. Si era appena affievolito lo choc per la scoperta, sabato, del camion carico con una tonnellata di esplosivo blocca¬ to dopo uno scontro a fuoco tra polizia e terroristi che subito, nella notte tra domenica e lunedì, l'Ira è tornata all'attacco. Questa volta nel nuovo quartiere in cemento e cristallo sorto ai Docklands, nella vecchia zona delle banchine del porto rimessa a nuovo dalla speculazione urbanistica dello scorso decennio. Canary Wharf è un quartiere di uffici, grandi parallelepipedi o torri che svettano altissime nel panorama della capitale. E proprio sotto il grattacielo più alto (circa 250 metri) i terroristi hanno cercato l'altra notte di parcheggiare un furgone imbottito con una tonnellata di esplosivo. Ma il loro andirivieni ha richiamato l'attenzione delle guardie che si sono avvicinate per un controllo. All'improvviso, due uomini sono balzati fuori dal camion, armi in pugno, e sono riusciti a fuggire nel buio. La polizia è accorsa in forze e ha bloccato tutta la zona facendo sgomberare d'urgenza le abitazioni, interrompendo an¬ che la lavorazione del «Daily Telegraph» che si stampa lì accanto ed è uscito con la prima pagina in bianco e un'edizione incompleta. Sono state precauzioni giustificate, quelle della polizia, perché all'interno del camion gli agenti hanno scoperto una santabarbara che avrebbe provocato danni incalcolabili in tutto il quartiere, bissando le distruzioni arrecate la scorsa primavera in un analogo attentato nella City che causò tre morti e miliardi di danni. L'antiterrorismo ed i servizi di spionaggio affidati per la prima volta ad una donna, la signora Stella Rimington, hanno subito scatenato la caccia contro gli artificieri dell'Ira, non più di 20-25 persone secondo le informazioni in possesso all'«MI-5». Ma nonostante la scoperta di numerosi nascondigli di esplosivo e questi due attentati sventati, la polizia teme che l'Ira riuscirà a mettere a segno nelle prossime settimane un colpo clamoroso, [p. pat.l
Persone citate: Lord Mayor, Stella Rimington
Luoghi citati: Dublino, Inghilterra, Londra
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