In un giorno Islamabad impicca 150 detenuti

In un giorno Islamabad impicca 150 detenuti PAKISTAN Riprese le esecuzioni In un giorno Islamabad impicca 150 detenuti NUOVA DELHI. All'alba di ieri in Pakistan la forca ha ripreso a funzionare a pieno ritmo, a distanza di sei anni dall'ultima esecuzione. A quanto riferisce l'agenzia indiana «Pti» da Islamabad, ben 150 detenuti sono stati impiccati per crimini gravi, come omicidio, sequestro di persona e stupro. In un gruppo di otto reclusi giustiziati a Rawalpindi c'era anche un ragazzo di soli diciassette anni che durante una lite uccise il nipote del capo di stato maggiore dell'esercito, Asif Nawaz. La pena capitale era stata sospesa nel 1988 dall'allora primo ministro Benazir Bhutto. E' stata successivamente reintrodotta dopo la fine del suo mandato. Sempre in Pakistan centinaia di esponenti dell'opposizione sono stati arrestati pochi giorni prima di una manifestazione contro il governo e a sostegno della Bhutto. [Agi-Ansa]

Persone citate: Asif Nawaz, Benazir Bhutto, Bhutto

Luoghi citati: Islamabad, Nuova, Pakistan