Bambini in crociata contro la modernità

Bambini in crociata contro la modernità Settimo, spettacolo di Curino e Tarasco da Schwob Bambini in crociata contro la modernità TORINO. Mondo medievale e mondo moderno si confrontano al Teatro Garybaldi di Settimo, a tutto scapito del mondo moderno. Laura Curino, Roberto Tarasco e gli attori del Centro Universitario Teatrale di Napoli fanno infatti rivivere una pagina strana, crudele eppur luminosa, del passato remoto, «La crociata dei bambini», e vi mettono a contraltare un presente scuro, fumoso, pieno di indifferenza. Il viaggio nel tempo è compiuto da due chierici vili e disincantati, che nella Cripta dei Santissimi Innocenti di Napoli hanno una visione di ciò che era accaduto «circa» 777 armi prima: nel 1212 migliaia di bambini partirono dall'Europa del Nord per raggiungere Gerusalemme, infiammati dalle parole del Vangelo «lasciate che i fanciulli vengano a me». Molti morirono di stenti durante il viaggio, quelli che arrivarono a Marsiglia vennero imbarcati da mercanti senza scrupoli su alcune navi: due fecero naufragio, i pochi sopravvissuti vennero venduti come schiavi in Oriente. Da questa truce pagina di storia è partito il francese Marcel Schwob, spirito eclettico e curioso, che si interessò a fondo di Medioevo, scienze e astrologia. Il testo di Schwob, felicemente ripreso da Tarasco e Curino, è capace di rievocare, con sorprendente nettezza e misteriosa verità, amore e crudeltà del mondo medievale, su uno sfondo mobile e palpitante. Gli attori (e soprattutto le attrici, più adatte a moduli infantili) esaltano la dimensione corale dell'esperienza di fede medievale, la scomparsa dell'individuo ancor più evidente per il fatto che si tratta di bambini, «sciame di piccole api bianche», massa di voci pigolanti, musicali, a tratti ossessive: «Mi è parso che tutti quei fanciulli non avessero nome», dice un personaggio. Ma i due cupi chierici di oggi non solo non hanno nome, neanche una fede per cui, ingiustamente, morire.lr. siL]

Persone citate: Curino, Laura Curino, Marcel Schwob, Roberto Tarasco, Schwob, Schwob Bambini, Tarasco

Luoghi citati: Curino, Europa Del Nord, Gerusalemme, Marsiglia, Napoli, Torino