«Io massone? E' una cosa che fa ridere»

«Io massone? E' una cosa che fa ridere» SPADOLINI «Io massone? E' una cosa che fa ridere» Giovanni Spadolini un massone? «Lo è di temperamento. Secondo me è di quelli che ne sono usciti». E' l'affermazione attribuita a Bruno Visentini dal Corriere della Sera di ieri (che ha riferito i dialoghi intrecciati ad una cena dei mazziniani di Carrara), ma duramente smentita dall'anziano esponente repubblicano, dalla tribuna del congresso. «Un falso - ha detto Visentini hanno forzato e deformato le mie parole fino all'insulto e alla calunnia». Il giornalista Francesco Merlo, autore dell'articolo, si difende: «In quella cena Visentini ha detto altre e più pesanti cattiverie, che non mi sono sentito di riportare». Raggiunto dalla Stampa a Bratislava, dopo le esequie di Dubcek, il presidente Spadolini ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Tutti gli italiani conoscono quello che ho fatto contro le degenerazioni massoniche della P2 e contro ogni forma di potere occulto. Mescolare oggi il mio nome con la massoneria è uno di quegli atti di autentica irresponsabilità, da qualunque parte provenga, che caratterizzano l'attuale nevrotico momento della vita italiana. O meglio, a ripensarci bene, è una cosa che fa ridere». [r. int.]

Persone citate: Bruno Visentini, Dubcek, Francesco Merlo, Giovanni Spadolini, Spadolini, Visentini

Luoghi citati: Bratislava, Carrara