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Sarà una messa in scena GALLO Sarà una messa in scena ROMA. Riccardo Gallo, repubblicano, ex vicepresidente dell'Iri, non crede al successo delle privatizzazioni: «Non ci credo, i boiardi ancora al potere faranno di tutto per impedirle, soprattutto all'Iri». Su questa tesi sta per uscire un suo libro intitolato appunto «Iri spa: storia di una finta privatizzazione». Gallo non salva nessuno: del presidente Franco Nobili afferma ad esempio che non mise in discussione l'offerta di acquisto per Finsiel avanzata dall'Olivetti; dell'attuale amministratore delegato Michele Tedeschi afferma che è un manager competente ma che è il garante dell'autonomia delle finanziarie e cioè dell'intoccabilità dei feudi; e ancora, Gallo critica altri manager del mondo Iri come l'amministratore delegato della Finmeccanica Fabiano Fabiani e il presidente della Stet, Biagio Agnes. Del primo Gallo ricorda alcuni episodi come un tentativo di scambiare la Cementir con la Nuovo Pignone e del secondo l'opposizione allo scorporo dei servizi a valore aggiunto nell'ambito del piano di riassetto delle telecomunicazioni.