La Stet: non cederemo l'Italtel

La Stet: non cederemo l'Italtel La finanziaria Iri smentisce l'intenzione di uscire dalla produzione La Stet: non cederemo l'Italtel Il gruppo vende a Eltsin centrali per la Siberia MOSCA. Centinaia di migliaia di famiglie della Siberia potranno al più presto avere un telefono grazie alla tecnologia Italtel, la società controllata dalla Stet che nel giro di due anni si è conquistata il 70 per cento del mercato russo di centrali per commutazione e che nel corso del 1992 ha esteso la sua presenza fino alla Siberia orientale Un quadro dell'impegno di Italtel in Russia è stato fatto ieri a Mosca dal direttore generale della Stet, Miro Allione e dal presidente e dall'amministratore delegato dell'Italtel Michele Giannotta e Salvatore Randi. Allione ha smentito che la Stet abbia intenzione di disfarsi della maggiore azienda manifatturiera italiana di telecomunicazioni, nella quale ha una partecipazione dell'80 per cen¬ to. E' invece confermato che la Stet ricerca un'alleanza forte per Italtel. Italtel, ha sottolineato l'amministratore delegato della società Salvatore Randi, è divenuto il più importante partner della Russia nei sistemi di telecomunicazione. «E' una dimostrazione della competitività e della forza di penetrazione dell'alta tecnologia Italtel sui mercati esteri», ha osservato il presidente dell'Italtel Michele Giannotta. «La Stet - ha osservato da parte sua il direttore generale del gruppo - ritiene che, nonostante le incertezze della situazione economica e politica, sarebbe un errore uscire dal mercato russo». A tutt'oggi, la società ha in Russia un portafoglio ordini per circa 300.000 linee d'utente per 100 milioni di dollari. Si prevede che in tempi brevi salirà a 500.000 linee per complessivi 150 milioni di dollari. In prospettiva, oltre a commesse per circa 200.000 linee d'utente in corso di definizione, vi è tra l'altro la realizzazione del collegamento in fibre ottiche Mosca-Istanbul- Palermo. La presenza Italtel non è peraltro limitata alla fornitura di centrali numeriche di commutazione. A San Pietroburgo è prevista la realizzazione di un centro permanente di formazione di tecnici mentre progetti di ricerca sono condotti in collaborazione con i più importanti istituti di Mosca e San Pietroburgo nel campo dell'ottica, del software, della progettazione di reti di telecomunicazioni.

Persone citate: Allione, Eltsin, Michele Giannotta, Miro Allione, Salvatore Randi