Maserati De Tomaso da Cristofori

Maserati De Tomaso da Cristofori Giovedì prossimo Maserati De Tomaso da Cristofori MILANO. Il «caso Maserati» approda al ministero del Lavoro. Ieri il ministro Nino Cristofori ha convocato, per giovedì 19 novembre, il presidente della Maserati Alejandro De Tomaso, azionista di maggioranza della società automobilistica (il quarantanove per cento è in mano alla Fiat) e i rappresentanti dell'Assolombarda. Si troveranno alternative alla chiusura dello stabilimento di Lambiate e alla «messa in mobilità» di oltre mille dipendenti? Americani o giapponesi non importa, per salvare la Maserati si allarga a Milano il fronte di chi vede di buon, occhio la vendita dello stabilimento di Lambrate anche ad un gruppo straniero. Dopo il consiglio di fabbrica (ma tutti gli operai in questi giorni hanno dato vita a scioperi e manifestazioni di protesta, spaventati dalla mancanza di prospettive anche nella ricca Lombardia sempre più alle prese con la disoccupazione) e dopo lo stesso sindaco di Milano, Giampiero Borghini, ieri è sceso in campo il segretario generale della Uil lombarda, Walter Galbusera. «Per salvare il posto di lavoro agli oltre mille dipendenti della Maserati - ha detto Galbusera ben vengano investitori esteri». Anzi, il sindacalista della Uil è dell'avviso che il ministro dell'Industria Nino Cristofori debba «esplorare tutte le strade per trovare una soluzione industriale e occupazionale per la Maserati anche cedendo l'azienda ad imprenditori di altri Paesi». Ma il segretario generale della Uil lombarda si rivolge anche alla Fiat, che considera «il vero interlocutore» nella vicenda Maserati. «Non vedo la convenienza per il gruppo torinese di lasciar entrare sul mercato italiano altre Case automobilistiche», afferma Galbusera. «Forse sarebbe più conveniente per la Fiat - aggiunge - uh confronto a tutto campo e alla luce del sole sulla gestione degli interessi del gruppo a Milano in cui inserire anche il problema della Maserati». [Agi]

Persone citate: Cristofori, Galbusera, Giampiero Borghini, Lambiate, Maserati Alejandro, Nino Cristofori, Walter Galbusera

Luoghi citati: Lombardia, Milano