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LA MODELLA LA MODELLA Subire dipende da noi fra gioia Jama e mortificazioni w ri ITA da top. Ovvero tanti M / rospi da ingoiare per dili ventare principesse. Per ■ un anno? Due, tre? Non si 1 I sa. IJ mondo della moda è davvero così spietato come lo racconta la Barzini? Secondo Simonetta Gianfelici, 26 anni - da tempo sulle passerelle di Milano e Parigi per Valentino, Ferrò, Mugler e Gucci -, bisogna avere un carattere forte per sopportare la tensione di un mestiere come il suo. Un lavoro che comunque, ammette, è pieno di gratificazioni e non soltanto economiche. Racconta Simonetta: «Come sempre ci sono i prò e i contro. Capita a tutte di essere maltrattate, dipende da noi subire o meno. Io non ho mai cercato di stabilire rapporti di potere, però mi faccio rispettare. Non mi sono mai sentita sfruttata, anzi ho sempre cercato di approfittare della mia posizione vendendomi al meglio». Non nasconde di aver dovuto accettare compromessi: «Compromessi sopportabili, che posso giustificare a me stessa. Perché se una cosa va contro i miei principi non la faccio». Contratti da sogno, copertine, feste e viaggi, questo è quel che vede la gente. Ma non è tutto così: «Le situazioni più spiacevoli si verificano durante i casting per le sfilate milanesi, quando gli stilisti ti fanno aspettare ore prima di prenderti in considerazione. Poi magari ti mortificano. Mi ricordo di una stilista che esordì dicendo "mi fai schifo", soltanto perché secondo lei non ero adatta a indossare un suo vestito. Ecco, quando capitano queste cose io non reagisco, mi farebbe male più che incassare. Per fortuna sono fatti isolati. Con i fotografi e le redattrici di moda i rapporti sono molto più distesi. Si può incontrare la redattrice che fa battutine cattive, ma niente di più». Antonella Amapane Una stilista mi disse: «Mi fai schifo» E Tunica è incassare Simonetta Gianfelici