Urla al Soviet: Eltsin golpista

Urla al Soviet: Eltsin golpista «Il Presidente scioglierà il Parlamento il 24 novembre», pioggia di smentite Urla al Soviet: Eltsin golpista Sarà decisivo il vertice tra i leader delle Repubbliche I deputati: dovranno ratificare ilputsch, lo impediremo MOSCA DAL NOSTRO INVIATO «Eltsin scioglierà il Parlamento il 24 novembre». L'ha gridato ieri, in pieno Soviet Supremo, il vice presidente della commissione Esteri Jona Andronov, citando «tre diverse fonti autorevoli del Cremlino». Sono arrivate subito le smentite: di Poltoranin, uno dei falchi del team eltsiniano; di Graciov, ministro della Difesa; di Skokov, segretario del Consiglio di Sicurezza. Ma gl'interrogativi si accavallano. Oggi 1800 managers delle imprese statali si riuniscono a congresso. Eltsin si era impegnato a incontrarli, con il premier Gaidar, ma non è sicuro se ci andrà. Potrebbe essere un'occasione di chiarimento, forse di compromesso, ma non ci sono i segni di questa intenzione. Il primo vicepremier, Shumeiko, di cui riportiamo l'intervista, ha ripetuto ieri che «il governo non si tocca», e ha definito «incostituzionale» la legge sul governo approvata dal Soviet Supremo a larghissima maggioranza. Lo scontro è dunque più aperto che mai e lo spazio per colpi di mano - e di testa - resta ampio. Ieri Eltsin ha nominato, all'improvviso, Serghei Shakhrai (appena divenuto amministratore della situazione d'emergenza in Ossetia del Nord) membro del Consiglio di Sicurezza. E le truppe russe sono schierate a 700 metri da quelle della Cecnia del generale Dudaev, su una linea di frontiera del tutto incerta. Lunedì è prevista una riunione d'emergenza del governo per - ha detto Poltoranin - «misure anticrisi e per preparare il Congresso». Il giorno dopo Eltsin incontrerai capi delle amministrazioni locali. Andronov afferma che il pruno atto del «golpe bianco» avverrà martedì. Il secondo atto avverrebbe il 24, quando i presidenti delle Repubbliche della Russia saranno messi di fronte alla richiesta di autorizzare lo scioglimento del Parlamento, [g. e] Qui a fianco Boris Eltsin accusato di tramare contro il Soviet Più a sinistra il vicepremier Vladimir Filippovic Shumeiko

Luoghi citati: Mosca, Russia