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Mani pulite Due avvisi ad onorevoli A Roma e Napoli Mani pulite Due avvisi ad onorevoli ROMA. Ancora due richieste di autorizzazione a procedere a carico di deputati. Una è partita dai giudici romani ed è indirizzata al psdi Robinio Costi. L'altra richiesta è dei magistrati napoletani e riguarda Salvatore Abbruzzese (psi). L'onorevole Robinio Costi, psdi, ex assessore del Comune di Roma, è stato raggiunto da mi avviso di garanzia emesso dal sostituto procuratore Antonino Vinci. Contemporaneamente, un ordine di custodia cautelare è stato notificato nel carcere di Rebibbia all'ex segretario politico di Costi, Roberto Cenci, consigliere comunale psdi. Ai due il magistrato contesta i reati di concorso in concussione per aver chiesto ed ottenuto - secondo l'accusa tangenti in cambio del rilascio di concessioni edilizie. La seconda richiesta di autorizzazione a procedere è stata avanzata dal sostituto procuratore di Napoli, Arcibaldo Miller, nei confronti del deputato socialista Salvatore Abbruzzese. L'ipotesi di reato è di abuso d'ufficio. L'esponente del psi viene chiamato in causa per una vicenda che risale al luglio dell'88, quando Abbruzzese rivestiva la carica di assessore comunale all'Edilizia. La storia riguarda il parere favorevole espresso per la ristrutturazione di un ex albergo nella zona collinare della città. Secondo l'accusa, il progetto sarebbe stato fatto apparire come di semplice manutenzione dell'edificio - l'unico genere di intervento consentito nell'area - mentre in realtà l'impresa impegnata nei lavori avrebbe avuto l'intenzione di ricavare una serie di appartamenti per privati. Oltre a chiedere l'autorizzazione a procedere per Abbruzzese, il pm Miller ha proposto il rinvio a giudizio sia dei componenti della commissione edilizia che autorizzò la ristrutturazione che dei soci della ditta esecutrice dell'opera. Il provvedimento del magistrato è giunto in una giornata in cui si sono accavallate voci sul coinvolgimento di altri esponenti politici nell'inchiesta sul voto di scambio. Dalle indiscrezioni filtrate risulta che sia stata disposta dagli inquirenti l'acquisizione di atti sia nell'abitazione che negli uffici di due esponenti socialisti. Si tratterebbe di un assessore comunale e di un consigliere regionale, nei confronti dei quali non sarebbe stato tuttavia emesso al momento alcun prowedimento. [m. ci