Per vincere la sfida tante idee e prodotti

Per vincere la sfida tante idee e prodotti Mercato: le strategie della Fiat Auto Per vincere la sfida tante idee e prodotti Au- •_»_ _ 77_ • IL» Attenzione speciale alle «nicchie» Rinnovata tutta la gamma per il '96 Come si prepara il made in Italy per affrontare il futuro e la sfida internazionale? La strategia di Fiat Auto si sviluppa su diversi fronti. L'enorme sforzo finanziario, che comporta investimenti per 40 mila miliardi di lire, non va soltanto nella direzione dei 18 nuovi modelli in cinque anni (di cui la Fiat Cinquecento e l'Alfa Romeo 155 sono i primi due), ma interpreta tutte le problematiche sul tappeto. Nel piano, infatti, alla strategia di prodotto se ne affiancano altre, egualmente importanti, finalizzate alla clientela, al servizio, al rapporto sempre più stretto e personalizzato fra chi compera e chi vende. Il prodotto dovrà servire il cliente in ogni suo aspetto economico, tecnologico, sociale e di gradimento. In altre parole, non sarà più la clientela ad adattarsi ai modelli che la Casa offre, ma sarà essa stessa ad interpretare e realizzare ciò che il consumatore desidera. Una simile avanzata impostazione richiede non solo grossi sforzi finanziari, ma una rivoluzione nel modo di operare e di intendere il prodotto. Paolo Cantarella, il massimo responsabile di Fiat Auto sul quale poggia l'intero piano, non ha dubbi. «Il mercato dell'auto è in crisi - ha affermato recentemente il 1993 sarà un anno più difficile del 1992, ma la crisi passerà. E noi non stiamo con le mani in mano ad aspettare». Nei primi 10 mesi del 1992 il bilancio europeo dell'automobile ha chiuso in rosso. Le vetture vendute sono state 11.560.500 contro 11.711.000 nello stesso periodo '91, con una flessione dell'1,3%. L'Italia è riuscita a mantenere un bilancio ancora positivo del 3,3% (da 2.000.499 a 2.065.792), ma negli ultimi tre mesi le vendite sono risultate costantemente in flessione nei confronti di un anno fa. A questa contrazione delle vendite in Europa si contrappone un mercato che - secondo gli esperti - è diventato sempre più vario e di sostituzione, con richiesta di veicoli sempre più finalizzati. Ciò significa un forte ritorno alle cosiddette «nicchie», attraverso la realizzazione di modelli da città, sportivi, per il tempo libero, per il gran turismo ecc., pur nel rispetto delle caratteristiche, nel caso di Fiat Auto, dei singoli mercati. In Italia, ad esempio, sono preferite vetture a 2 o 3 volumi, di stile moderno e sportivo, in Germania sono molto richiesti i DI AUTO tobre 1992) 350.700 -8% 707.300 +0,4% 36.000 +13,1% 360.500 -13% ualesuMSSI W coupé e le berline a tre volumi con motori potenti e cambi automatici, in Gran Bretagna le station wagon, in Francia ancora le tre volumi e le 5 porte, e così via. In un quadro tanto articolato, la Fiat Auto ha impostato un piano di rinnovo della gamma, con una forte accelerazione in questo e nei prossimi anni. «Noi - sono ancora parole di Cantarella - ci stiamo impegnando su più fronti. Abbiamo fatto un grande sforzo industriale per migliorare. Il modello di fabbrica integrata e i nuovi impianti di Melfi e Pratola Serra lo dimostrano. I nostri modelli sono sempre più competitivi, come la Tipo che, a 4 anni dal suo lancio, si dimostra una vettura moderna e in continuo miglioramento». Il Gruppo preme sull'acceleratore e «il 1993 non sarà che una tappa nel totale rinnovamento dei prodotti. Mi pare interessante sottolineare che nel 1996 degli attuali modelli saranno in produzione soltanto la Cinquecento e la 1 55». In questa linea di rinnovo si inseriranno l'anno prossimo tre importanti novità, una per la Lancia e due per la marca Fiat. La prima, una vettura completamente nuova - spiegano i tecnici del Gruppo -.sostituirà, dopo un decennio, la gloriosa Delta, i due modelli Fiat avranno, invece, una destinazione completamente diversa: uno apparterrà al segmento B, dalla forma e dai contenuti tecnici estremamente innovativi (si affiancherà alla Uno) e sul quale Fiat Auto conta molto; l'altro segnerà il ritorno della Casa ai coupé con un prodotto dalla linea fortemente innovativa con prestazioni e prezzi estremamente competitivi. La strategia Fiat, dunque, abbraccia tutti i problemi a 360 gradi. Al totale rinnovamento della gamma si affianca, infatti, quella filosofia costruttiva che prevede prodotti sempre più freschi, con maggiore personalizzazione, creati secondo le esigenze dell'utenza nel rigoroso rispetto delle specializzazioni di ogni singola marca e che permette all'azienda di guardare al futuro con serenità. Per Cantarella in Fiat «ci sono margini di miglioramento. Non so se guadagneremo il posto più alto sul podio europeo, ma so che abbiamo in serbo progetti estremamente importanti. In ogni caso non abbiamo alcuna intenzione di scendere dal podio». Renzo Vìllare VENDITE DI AUTO (gennaio -ottobre 1992) Germania 3-350.700 -8% Francia 1.707.300 +0,4% Spagna 836.000 +13,1% Europa 11.360.500 -13% :| VafiaiiM pexentualesuMSSI W

Persone citate: Paolo Cantarella, Renzo Vìllare