«Solo uno schiaffo» Ma il giovane morì
«Solo uno schiaffo» Ma il giovane morì In Val Pellice, a giudizio l'aggressore «Solo uno schiaffo» Ma il giovane morì Sarà processato in Corte d'assise l'I 1 dicembre Ezio Bertin, l'operaio di Angrogna accusato dell'uccisione di Fabrizio Davit, 21 anni, di Luserna San Giovanni. Il giovane morì in circostanze misteriose lo scorso agosto alla Conca del Prà, in Alta Val Pellice. Ieri mattina il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pinerolo, Vincenzo Papillo, ha accolto la richiesta di rinvio formulata dal pubblico ministero. Bertin finirà alla sbarra per difendersi dall'accusa di omicidio preterintenzionale: avrebbe colpito Davit con un pugno, o uno schiaffo, alla testa. All'udienza di ieri erano presenti sia i familiari di Fabrizio, che con gli avvocati Cellerino e Gay si sono costituiti parte civile, sia il Bertin, assistito dall'avvocato Papotti. Poco più di un'ora di udienza a porte chiuse, terminata con il trasferimento degli atti all'Assise. Si preannuncia un processo animato. Dice l'avvocato Papotti: «Si dovevano indagare in maniera più approfondite le ipotesi alternative alle colpevolezza di Bertin». Replica il pubblico ministero: «Gli inquirenti hanno sentito numerosissimi testimoni; quelle drammatiche ore che hanno portato alla lite sono state puntigliosamente ricostruite. Si è trattato dell'epilogo di una discussione fra gruppi di giovani rivali». Il fatto era avvenuto la notte fra l'I e il 2 agosto. Diversi ragazzi della Valpellice erano saliti sino alla Conca del Prà per assistere alla corsa podistica «Tre Rifugi». Era un sabato sera e un po' ovunque erano state montate tende da campeggio; tutta la conca era illuminata da numerosi falò. Canti, scherzi, vino e genepy hanno accompagnato la serata dei giovani. Poi, forse proprio a causa del troppo alcol, ci sarebbero stati i primi battibecchi fra i gruppi che frequentano i due bar di Torre Pellice; il «Chiosco», vicino alla chiesa cattolica, e il «Bistrò», di corso Gramsci. Scambi di accuse: «Quelli che vanno al "Bistrò" frequentano i giri di tossici». Puntuale la risposta: «Voi del "Chiosco" siete dei baratti, maniaci delle moto di grossa cilindrata». Frasi da sempre ricorrenti fra i due gruppi. Da queste accuse sarebbe scaturita la reazione di Bertin. Un colpo inferto di scatto. Il colpo mortale? Lui ha sempre negato: «S'è trattato di un innocuo schiaffo, decine di persone possono testimoniarlo». Diversa l'opinione della magistratura. Solo al mattino, quando un medico ha visitato il giovane, ci si è resi conto che stava male, ma era troppo tardi. Davit, trasportato al Cto, non ha più ripreso conoscenza. [a. già.] Ezio Bertin, l'operaio di Angrogna rinviato a giudizio per l'omicidio di Fabrizio Davit. Si preannuncia un processo animato
Persone citate: Bertin, Cellerino, Ezio Bertin, Papotti, Vincenzo Papillo
Luoghi citati: Alta Val Pellice, Angrogna, Luserna San Giovanni, Pinerolo, Torre Pellice
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Domani si inizia il campionato di pallone
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- La grande contesa
- Italia e Spagna alla pari dopo due ore di giuoco (1- 1)
- Gli "azzurri" battono l'Austria per 1 a 0
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Dirottavano le telefonate sulle chat line
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy