«Ci scusi, signora ma lei per noi è morta»

«Ci scusi, signora ma lei per noi è morta» Il ministero del Tesoro chiede rimborsi agli eredi «Ci scusi, signora ma lei per noi è morta» «Non sono ancora morta anche se qualcuno ha già scritto in anticipo la data del mio decesso. Scrivetelo, pubblicate la mia foto». Il singolare appello viene da Rosa Cagherò, 72 anni, pensionata, vedova da cinque anni, residente in via Pepe 14 interno 3. A stento nasconde l'emozione mentre racconta la sua peripezia. «Venerdì scorso sono andata all'ufficio postale di via Venaria per pagare l'affitto. Un impiegato agli sportelli ha voluto vedere la mia carta d'identità. Quindi si è chiuso in ufficio con il suo direttore. Dieci minuti e mi ha ridato il documento. "Grazie, molto gentile" e null'altro». Sconcertata la signora Rosa ha awisato la figlia perché si informasse. «Non abbiamo voluto allarmare sua madre perché noi sapevamo che era morta, spiegano alla figlia. Non pensi che si stia scherzando. Per la nostra Direzione provinciale del Tesoro, sua madre non è più in vita e quindi fra qualche giorno non sapremo come comportarci quando si presenterà ai nostri sportelli per ritirare la pensione». Immaginabile lo stupore di Rosa Cagherò quando alla sera e con le dovute cautele la figlia l'ha messa al corrente della situazione. «Confesso che mi è venuto un mezzo infarto - continua la signora Rosa -. Ma è stato sabato mattina che siamo giunti all'assurdo. A casa mia, dalla Direzione provinciale del Tesoro, è arrivata una lettera, tassata. Già l'intestazione era tutto un programma: "Agli eredi di Rosa Cagherò". E il testo non dava spazio a dubbi. Poiché risultavo deceduta dal 25 luglio '92 i miei eredi erano sollecitamente invitati a restituire gli assegni della mia pensione riscossi da agosto in poi». Il pasticcio è comunque fuori dalle competenze dell'anagrafe torinese. L'assessore allo Stato civile, Beppe Lodi, ha disposto un rapido controllo sulla situazione anagrafica della signora Rosa. Queste il "responso". «Non abbiamo riscontrato anomalie. In parole povere, per i nostri uffici la signora è tuttora viva e vegeta. Anzi, le faccio gli auguri di vederla al più presto, ma non come assessore ai cimiteri». Ivano Barbiere La sorpquandovaper la La sorpresa arriva quando la donna va alla Posta per la pensione Rosa Cagliero, 72 anni ancora sconvolta per la «rivelazione» Rosa Cagliero, 72 anni ancora sconvolta per la «rivelazione»

Persone citate: Beppe Lodi, Cagliero, Ivano Barbiere, Rosa Cagliero