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Uccisa dall'ex amante che voleva riconquistare Trieste, l'ha strangolata nell'ultimo incontro Uccisa dall'ex amante che voleva riconquistare TRIESTE. Lei lo voleva. Voleva ricominciare quella loro storia finita da un pezzo. Lui, invece, intendeva lasciarla per sempre. Dopo aver rotto la relazione che, si dice, in passato li aveva legati, avevano ripreso a vedersi, ma amichevolmente. Per loro, però, aveva già deciso il destino: le insistenze della donna avrebbero avuto fine alle 12 di sabato. Non un giorno dopo, non un minuto più tardi. A quell'ora, Irma Lubiana, 40 anni, nata a Pola, ma triestina d'adozione, ex maestra d'asilo, dipendente della Regione, sposata e mamma di un bimbo di 7 anni, probabilmente era già morta. A strangolarla e abbandonarla nella sua «Y-10» bianca, in un sentiero sul carso triestino, sono state le mani di Rinaldo Turismi, 52 anni, fiumano ma residente a Trieste, sposato, con due figli di 24 e 20, anni, impiegato in Regione. E' stato fermato lunedì mattina, e nella notte, durante un interminabile interrogatorio, Turismi è crollato e ha confessato il delitto. Sarebbe stata la donna ad «aggredirlo» verbalmente e con esplicite «profferte sessuali» inducendolo così a reagire. L'uomo avrebbe negato comunque l'esistenza di una relazione con la vittima. le. m.]