Una fiaccolata contro le violenze razziste
Una fiaccolata contro le violenze razziste Migliaia in corteo per ricordare le persecuzioni agli ebrei nella Germania di 54 anni fa Una fiaccolata contro le violenze razziste Il Presidente Scalfaro: «No a ciò che degrada la dignità umana» Una fiaccolata con migliaia di persone è sfilata ieri sera da piazza Albarello al cinema Massimo per ricordare, dopo 54 anni, la vergogna della «notte dei cristalli» che in Germania diede il via alla persecuzione contro gli ebrei. Lo slogan era «è accaduto, può accadere». C'erano, rappresentanti delle forze democratiche, della Resistenza, della Comunità ebraica, ed extracomunitari. Al comitato promotore il presidente della Repubblica Scalfaro ha inviato un telegramma in' cui dice che «è indispensabile il no convinto di ciascun democratico a tutto ciò che offende e degrada la dignità umana». Lo hanno sottolineato gli oratori, al termine della fiaccolata, al Massimo prima della proiezione del film «L'amico ritrovato». In mattinata il «no» al razzismo ed all'antisemitismo lo avevano detto al cinema Vittoria oltre mille studenti delle scuole superiori, altrettanti sono rimasti fuori per mancanza di posti. La manifestazione, organizzata dalla sinistra giovanile e dall'associazione «a sinistra», è il primo passo di una serie che porterà nelle scuole una riflessione sugli episodi di violenza che si susseguono in Europa e Italia. I ragazzi si sono commossi alle immagini del film «L'amico ritrovato». Hanno ascoltato l'analisi dell'intellettuale ebreo Stefano Levi della Torre, dell'editorialista del Manifesto il cattolico Filippo Gentiloni, del parlamentare Europeo Rinaldo Bontempi. Unanimi gli oratori hanno detto dell'esigenza di non lasciar dimenticare gli orrori del passato. Ed anche della necessità di non guardare soltanto agli esecrandi recenti episodi di violenza, ma di combattere l'antisemitismo ed il razzismo strisciante con la forza delle idee e l'impegno personale per una società civile. [m. vai.] Oltre diecimila persone hanno partecipato ieri sera al corteo
Persone citate: Filippo Gentiloni, Rinaldo Bontempi, Scalfaro
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