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L'Italia contro il razzismo Fiaccolata nel Ghetto di Roma con Spadolini e Napolitano L'Italia contro il razzismo Cortei in trentuno città per gli ebrei ROMA. L'Italia scende in piazza per rifiutare ogni intolleranza. In mattinata, cinquantamila studenti sfilano in trentuno città. Nel pomeriggio, parte dal Campidoglio una lunga fiaccolata. In testa, Spadolini, Napolitano, il sindaco Carraro, Tullia Zevi e il rabbino capo Elio Toaff. Proseguono gli interrogatori di due arrestati: il naziskin Massimo Mengarelli, 23 anni, e Andrea Insabato, 34 anni, fermato domenica all'Olimpico, dove aveva incendiato una bandiera israeliana. A Milano un corteo di 15 mila studenti delle medie superiori ha concluso la manifestazione davanti alla sede milanese della Lega Nord, lanciando insulti, monetine e tappi di sughero. E l'ideologo Miglio ha replicato: l'antisemitismo è una montatura, piccoli episodi vengono amplificati dal regime per preparare un ritorno autoritario. E mentre in Germania viene pubblicato dopo 54 anni il discorso di Gòring dopo la «notte dei cristalli», a Firenze esplode lo sdegno per i cori e gli striscioni antisemiti di domenica alla stadio. F. Grignetti e O. Rota A PAGINA 3